Roma

Dl semplificazioni è legge, ok dalla Camera. Soddisfatta Giusy Occhionero (LeU)

“Un risultato atteso da decine di persone, arrivato dopo che il Governo ha accolto l’ordine del giorno firmato da me”, commenta così la deputata di Liberi e Uguali (LeU) Giuseppina Occhionero, il via libera definitivo al decreto legge semplificazioni che arriva dalla Camera e che, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, diventerà legge a tutti gli effetti. Sono bastati 275 voti favorevoli per far passare il provvedimento che contiene diverse norme, dalle trivellazioni, all’idroelettrico, al prestito Alitalia, passando per le Zes (le zone economiche speciali), le etichette alimentari, fino al fondo di garanzia per le pmi (piccole e medie imprese).

Il Decreto, destinato ad imprese e pubblica amministrazione, prevede anche l’assunzione di nuovi allievi della Polizia di Stato mediante lo scorrimento della graduatoria del concorso bandito a maggio del 2017, per assumere 893 nuovi agenti. Una modifica del Senato al testo avrebbe, però, provocato uno stravolgimento della graduatoria e molti partecipanti al concorso, che al momento dell’iscrizione godevano di tutti i requisiti richiesti, si sarebbero trovati superati da altri concorrenti con punteggi più bassi, o addirittura non più idonei.

“Un tema sul quale avevamo già sollecitato il Governo in Aula – ha ricordato l’onorevole Occhionero – Ma che la modifica del testo al Senato rischiava di stravolgere. Con l’ordine del giorno, invece, abbiamo fatto presente che non è possibile cambiare in corso d’opera i requisiti necessari per accedere ad un concorso pubblico”.

Con l’approvazione dell’odg, invece, gli allievi possono mantenere la propria posizione in graduatoria: “Sono molto soddisfatta – ha commentato l’onorevole Occhionero – E ringrazio il Governo per aver compreso l’importanza di questo passaggio. Ora le persone che sono in graduatoria hanno una concreta possibilità di essere assunte”.

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