Cambio gestione all'unione

Ansia da differenziata, arriva il grande giorno per 9 Comuni. Mancano brochure e App non attiva, cittadini spaesati

Da venerdì 1 marzo cambia la gestione della raccolta porta a porta. La Giuliani Environment non ha fornito materiale informativo cartaceo e chiede tempo, la speranza è che ne venga concesso anche agli utenti per mettersi in regola anche perchè la tanto reclamaizzata App Junker non è ancora attiva nei 9 Comuni interessati

C’è una sorta di preoccupazione diffusa, il più delle volte infondata, fra i cittadini dei nove paesi dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno che da domani, venerdì 1 marzo, avranno una nuova gestione della raccolta differenziata porta a porta. I cambiamenti annunciati dalla nuova ditta e forse anche la paura di farsi trovare impreparati dopo anni di gestione di manica larga, stanno creando un po’ di panico nella gente, che oltretutto reclama a ragion veduta di non aver ricevuto alcun materiale informativo in forma cartacea, mentre l’attivazione della tanto reclamaizzata App Junker è ancora da venire.

Va detto che in molti casi le preoccupazioni paiono ingiustificate. Il primo motivo è che la differenziata esiste in sette dei nove paesi (Guglionesi, Petacciato, San Giacomo, Campomarino, Portocannone, Ururi e Larino) da ben nove anni. A Montenero di Bisaccia e Montecilfone è iniziata qualche anno dopo, ma in ogni caso il sistema è ben rodato. Quindi tutto si può dire, tranne che si tratti di una rivoluzione. Il secondo motivo per cui stare tranquilli è che almeno domani, quando si ritirerà il secco, non ci sarà rigidità nei controlli. Ma lo stesso potrebbe avvenire nelle prossime settimane, perchè il sistema avrà bisogno di un periodo di rodaggio.

La ditta Giuliani Environment, durante gli incontri pubblici ha detto senza nascondersi: “I tempi sono stretti, non chiedeteci tutto subito”. Con questa giustificazione si spiega il mancato arrivo nelle case di decine di migliaia di cittadini di brochure, dizionario del rifiuto, calendario del conferimento e della raccolta. Materiale che, si spera, arriverà nei prossimi giorni. Stesso dicasi dell’applicazione per smartphone denominata ‘Junker’, preziosa per sapere dove buttare qualsiasi tipo di rifiuto. Tuttavia nessuno dei paesi dell’Unione figura ancora nel database dell’App, quindi non è attiva la funzione di promemoria per posizionare il mastello giusto nell’orario e nel giorno giusto, né altre informazioni utili relativi all’ecopunto di ciascun Comune. La Giuliani aveva assicurato che sarebbe diventata operativa entro gli ultimi giorni di febbraio, ma questo non è avvenuto.

Anche per questo motivo è auspicabile, da parte della ditta di Montagano, che nei primi tempi si assista sì a maggiori controlli, ma cercando il dialogo con gli utenti e non andando a penalizzare chi faticherà più del dovuto a mettersi in regola.

Per i cittadini vale la pena armarsi di pazienza e buona volontà, ricordando sempre che la differenziata va fatta per rispetto verso il vivere comune e verso l’ambiente. Si tratta quindi di fare maggiore attenzione al conferimento dei rifiuti e di differenziare il più possibile.

Resta utile il vademecum già diffuso nei giorni scorsi su queste pagine:

Come ormai noto dal primo marzo ci saranno piccoli cambiamenti nel sistema della raccolta differenziata:

– I metalli domestici dovranno essere conferiti assieme alla plastica.

– Il secco residuo non potrà più essere conferito presso l’ecopunto ma verrà ritirato solo il venerdì a domicilio.

Resterà invariato il resto.

Di seguito il calendario:
– *lunedì: organico *(mastello marrone)
– *Martedì: carta* (mastello bianco)
– *Mercoledì : plastica e metalli* (mastello giallo)
– *Giovedì: organico* (mastello marrone)
– *Venerdì: secco residuo* (mastello grigio) + *vetro*(mastello blu)
– *Sabato: organico* (mastello marrone)

Di seguito un piccolo vademecum :

*Umido o organico*

Gli scarti e gli avanzi di cucina, crudi o cotti (frutta, verdura, gusci delle uova, bustine del tè e simili) e piccole quantità di scarti di verde (fiori, erba, rametti, foglie).
Tovaglioli e fazzoletti di carta, purché siano senza stampe.
Cialde di caffè e caffè sfuso (le capsule, invece, vanno nell’indifferenziata) e gli alimenti avariati e scaduti, purché senza imballaggio.

*Vetro*
Nel vetro vanno tutte le bottiglie, i barattoli e i vasetti.
Alcuni materiali sembrano vetro ma non lo sono. Un esempio, la vetroceramica (pirex), la cui assoluta trasparenza può trarre in inganno. Il pirex – così come piatti e tazzine di ceramica – va tenuto ‘alla larga’ dal vetro. Basta poco di questo materiale per inquinare un intero carico di vetro differenziato.
Bicchieri e bottiglie di cristallo contengono metalli pesanti, come il piombo, che non devono contaminare il processo di riciclo. Perciò è importante mantenere separati i contenitori in cristallo dalla raccolta differenziata del vetro. Altri materiali da non raccogliere insieme al vetro sono lampadine, lampade al neon e specchi. Contengono sostanze pericolose per l’ambiente, assolutamente non compatibili con il riciclo del vetro.

*Carta*
Sacchetti, giornali, riviste, libri, quaderni, opuscoli e fogli in genere,scatole, scatoloni e cartoni per bevande (come latte e succhi di frutta),confezioni come quelle di riso, pasta, sale e altri alimenti, quelle del dentifricio e altri prodotti per l’igiene personale e per l’igiene della casa.

La carta sporca di cibo, di terra, di sostanze tossiche come solventi o vernici, i fazzoletti usati e gli scontrini non vanno nel contenitore della carta. E’ importante non inserire carta sporca di materiale organico, così come non va nella raccolta della carta la carta oleata o la carta plastificata.

*Plastica*
La raccolta differenziata è strettamente limitata ai soli imballaggi: non inserire quindi nel cassonetto gli altri manufatti in plastica come giocattoli, articoli per la casa, articoli di cancelleria, articoli di ferramenta e giardinaggio, piccoli elettrodomestici.

*Metalli* (acciaio e alluminio)
Oltre alle lattine per bevande, si possono raccogliere molte altre tipologie di imballaggi in alluminio e acciaio: vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray, barattoli per conserve, tappi corona e il foglio sottile per alimenti.

Batterie: in isola ecologica o presso i punti autorizzati.

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