Campobasso

A lezione di legalità con i Carabinieri: incontro con gli alunni delle scuole del capoluogo

La cultura della legalità è il tema al centro della serie di incontri, pianificati dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Campobasso, all’interno degli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti nel capoluogo campobassano. Ieri, mercoledì 6 febbraio, i militati hanno tenuto una lezione con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Leopoldo Montini’ di Campobasso. Sono intervenuti circa cento alunni delle terze medie, accompagnati da alcune insegnanti e dalla Preside Agata Antonelli.

A tenere attivo l’interesse verso uno dei temi di maggiore importanza per la società, ci ha pensato il Comandante della Compagnia di Campobasso, il Tenente Giorgio Felici che ha illustrato il lavoro svolto dall’Arma dei Carabinieri ed a fornito ai giovani studenti tutti gli strumenti necessari all’educazione alla legalità.

Affiancato dal Luogotenente Matteo Tagliaferri della Stazione di Campobasso, il Tenente Felici ha mostrato un video sulle principali attività che ogni giorno svolgono i Carabinieri in tutto il territorio nazionale. Al termine della visione è seguito un dialogo interessante con i ragazzi sulle principali problematiche della società odierna con particolare riferimento al fenomeno del bullismo, alle conseguenze fisiche dell’utilizzo dell’alcool e delle droghe ed al corretto uso di internet.

Un confronto, durato circa due ore, che ha tenuto altissima l’attenzione degli alunni, interessati dalle tematiche affrontate e che hanno scelto di partecipare in prima persona ponendo numerose domande ai Carabinieri. I militari non si sono tirati indietro ed hanno risposto ad ogni singolo quesito, fugando dubbi e dando concretezza e risoluzione ai problemi che i ragazzi affrontano quotidianamente. Il dialogo tra l’Arma dei Carabinieri e gli alunni è stato sicuramente proficuo sotto ogni aspetto, concludendosi con un arricchimento personale da entrambe le parti e rafforzando quel sentimento di vicinanza tra l’Arma ed i giovani.

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