Termoli

Turismo, altro che boom: per i 5S “solo mezze verità e soddisfazione ingiustificata”

Sono passati appena due giorni dalla conferenza stampa in cui il Commissario dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo (Aast) Remo Di Giandomenico ha reso noti i dati di arrivi e presenze a Termoli nel 2018, ma la replica non ha tardato ad arrivare.

A contestare i numeri, fornendo la documentazione a supporto, è il Movimento Cinque Stelle termolese che, a mezzo stampa, giudica “ingiustificata la soddisfazione di Sbrocca sulle mezze verità di Remo Di Giandomenico che dimostra di saperla lunga e raccontarla corta”. Per i pentastellati l’interpretazione dei dati fornita dall’Aast è “totalmente avulsa dalla realtà” dal momento che anche “sui social network molti si domandano dove siano stati tutti questi turisti”.

I 5 Stelle passano al setaccio anche le percentuali fornite partendo dal 10% di presenze in più rispetto al 2017 chiarendo che “le presenze non indicano il numero di persone arrivate a Termoli, ma evidenziano il numero di pernottamenti effettuati dalle stesse”. Un ragionamento corroborato da un esempio pratico: “un albergo di 10 camere accoglie 10 turisti, che si trattengono per tutto il mese – continua la nota – Ai fini statistici, avremo 10 arrivi e 300 persone (10 x 30 gg.)”.

I risultati, per il M5S, non sarebbero nemmeno frutto di un lavoro di promozione turistica del territorio, quanto piuttosto indice di arrivo di operai: “Marzo registra un entusiasmante +125% – si legge nel comunicato – Il Commissario Di Giandomenico e con lui il sindaco Sbrocca non sanno, o fingono di non sapere, che ad inizio marzo sono arrivati a Termoli ben 500 operai in trasferta dagli stabilimenti della Fiat di Melfi e di Pomigliano D’Arco”.

Sul tavolo degli accusati è finito anche l’incremento turistico dovuto dalle attrattive turistiche che, secondo i pentastellati, fornisce un ulteriore lettura sbagliata dei dati: “Possiamo parlare di incremento turistico dovuto alle attrattive del territorio? Certamente no. Da questo si intuisce già chiaramente, che la lettura dei dati sia sbagliata. Altresì considerando che queste 500 persone, con picchi mensili diversi, hanno soggiornato nelle strutture ricettive termolesi fino alla fine di Ottobre, si evince che tutti i dati riguardanti il periodo marzo – ottobre risultino falsati da questo straordinario evento”.

Guardando i giorni di permanenza media, 3,5 giorni in inverno fino a 5,5 in estate, si potrebbe sdoganare l’idea che Termoli sia una meta di passaggio. Un fatto discutibile per i Cinque Stelle che parlano di “turismo mordi & fuggi che vede nei weekend il suo picco di splendore”. Analizzando anche il periodo estivo che ha registrato un notevole calo rispetto agli anni precedenti, vuoi per le condizioni metereologiche avverse e per il terremoto, il Movimento non imputa al sisma il calo avuto: “Certamente il terremoto è stato un pugno nello stomaco per gli operatori del comparto turistico, ma non tale da giustificare una prestazione del turismo così blanda. Stendiamo un velo pietoso poi sui dati riguardanti gli stranieri”.

Sotto accusa dei pentastellati sono finite anche le dichiarazioni del primo cittadino Angelo Sbrocca che ha decantato il successo turistico “come frutto dell’operato della sua amministrazione in particolar modo grazie all’organizzazione degli eventi estivi – si legge nella nota – Ebbene, da un veloce sondaggio effettuato tra gli albergatori tramite il nostro gruppo di lavoro dedicato al turismo, l’unico evento che ha portato pernottamenti è stato il concerto del trio Renga, Nek e Pezzali, tra l’altro a pagamento ed organizzato da privati, causando però, disagi e malumori per la poca sinergia tra l’organizzazione e il Comune”.

Nel radar dei Cinque Stelle è finita anche la mancata assegnazione della Bandiera Blu, dopo 15 anni consecutivi in cui il famoso vessillo ha fatto bella mostra di sé svettando sulla citta: “Se il sindaco intende dire che perdere dopo 15 anni la Bandiera Blu è un punto d’onore, noi non lo sappiamo. Delle sue dichiarazioni condividiamo solo un passaggio: il suo plauso agli operatori turistici. Grazie infatti al lavoro di imprenditori, collaboratori e dipendenti delle strutture turistico – ricettive della costa, gli ospiti di Termoli si sentono coccolati e apprezzati. Termoli infatti, viene apprezzata sempre di più da chi ci sceglie come meta per passare un giorno o una settimana, proprio grazie al lavoro dei professionisti del settore. A tutti loro quindi va il nostro sentito ringraziamento e la promessa che da maggio saranno affiancati da un assessorato che li ascolterà, li sosterrà e che traccerà insieme ad essi la rotta da seguire”.

 

 

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