Campomarino

Resta intrappolato in un canale di campagna, ma i soccorsi lo trovano: cane in salvo fotogallery

Una signora di Torremaggiore ha chiamato i vigili urbani e il 115 facendo scattare i soccorsi. L’animale è stato imbracato e portato in salvo per poi essere affidato al Servizio veterinario dell’Asrem

Era finito chissà come in un canale di contrada Ramitelli, estesa zona rurale di Campomarino che arriva fino al confine con la Puglia. Lì guaiva, cercava aiuto, perché non riusciva a venir fuori visto che le sponde del canale sono alte. Una signora che si trovava in zona attorno alle 13 di oggi, 9 gennaio, ha sentito quei lamenti e ha chiamato la Polizia Municipale di Campomarino: “Venite, c’è un cane in pericolo, bisogna salvarlo”. E loro sono arrivati in pochi minuti, così come i vigili del fuoco.

Insieme sono riusciti a raggiungere il canale, situato in un’area piuttosto impervia di Ramitelli, non lontano dal torrente Saccione che idealmente separa Puglia e Molise. I soccorritori si sono avventurati lungo un terreno di campi coltivati sotto la pioggia battente delle scorse ore, per poi arrivare al canale, dove hanno trovato il cane, un incrocio fra un rottweiler e un english terrier.

Canale salvato a Ramitelli

In pochi minuti lo hanno avvicinato, poi imbracato e issato fuori dal canale in gran parte ricoperto da erbacce e vegetazione spontanea, per portarlo in salvo e chiudendo l’intervento dopo le 14,30. A prima vista l’animale non è ferito ed è in buone condizioni, ma i soccorritori hanno attivato il protocollo da seguire in casi come questi, che prevede quindi la visita del personale del Servizio sanitario dell’Asrem. Al veterinario spetterà quindi una valutazione sulla salute dell’animale e quindi fornire una risposta sulla presenza o meno del microchip che ne attesti la proprietà, per capire quindi se il cane potrà essere riconsegnato a un ipotetico padrone o se invece è un randagio e finirà in un canile.

Canale salvato a Ramitelli

Per il momento si tratta però di una storia a lieto fine, grazie alla sensibilità della signora che ha dato l’allarme e che ha atteso assieme ai soccorritori che l’animale venisse portato in salvo. Ma merito va dato anche alla prontezza di vigili urbani e vigili del fuoco che hanno lavorato in sinergia per evitare che il cane finisse annegato.

commenta