Tante le domande già arrivate

Peppino, sfregiato da un petardo, cerca famiglia: si vagliano le richieste di adozione per il cane più famoso d’Italia

Superata la delicata operazione chirurgica il cane Peppe continua nel percorso medico di guarigione: dopo tanta sofferenza, per lui è tempo di trovare finalmente serenità e un padrone all'altezza. E' stato sfregiato da un petardo esploso nel naso.

La sua storia ha commosso il popolo del web. E non solo. Adesso, grazie al supporto della “macchina della solidarietà” e dell’intervento chirurgico brillantemente riuscito, per Peppino è tempo di trovare una nuova casa e una famiglia pronta ad accoglierlo con l’affetto che merita.

L’Apac Campobasso è infatti pronta a ricevere e valutare le candidature di adozione per il cane, che rimane al momento sotto antibiotici, antidolorifici e antidemigeni, anche se il suo quadro clinico è speranzoso e procede spedito verso la guarigione.

“In tanti ci avete scritto – si legge nella nota pubblicata su Facebook – per adottare Peppe, e sarebbe bello che ogni cane sfortunato ricevesse così tante richieste! Ci impegneremo quindi a scegliere le persone migliori tra tutte, le più adatte a Peppe e alle sue esigenze”.

Come precisato dall’Associazione di Protezione Animali, verranno prese in considerazione soltanto domande dal Molise in su: “Come per tutti gli animali di cui ci occupiamo – specificano i volontari – non consideriamo richieste provenienti dal Sud Italia, flagellato dal randagismo”.

Per individuare la soluzione migliore, poi, saranno somministrati questionari pre e post-affido, ma verrà anche valutata la possibilità psicologica e materiale di seguire Peppino “a lungo termine”, garantendogli cioè tutto il necessario anche in termini di cure mediche, monitoraggio ed eventuale cibo specifico.

Ci sarà bisogno, ovviamente, anche di un contesto familiare sereno e tranquillo, “senza cambi repentini di vita, con altri animali possibilmente equilibrati, dove possa sentirsi perfettamente integrato”.

Chi adotterà il cane, inoltre, dovrà dare la propria disponibilità a intraprendere un percorso specifico con un educatore e con un comportamentalista: “Per quanto Peppe stia migliorando molto dal punto di vista psicologico – fanno sapere dall’Apac – avrà bisogno che il suo punto di riferimento, ossia la sua nuova famiglia, sia disposta a farsi consigliare e seguire da un esperto del comportamento canino per aiutarlo a convivere con le sue paure”.

Per candidarsi all’adozione è possibile scrivere una breve presentazione personale, indicando anche nome e luogo di residenza, da inviare tramite whatsapp al numero 3933868552 (Marialaura) o tramite e-mail all’indirizzo: marialaura.apac@outlook.it

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