Le luminarie di Campobasso che hanno incantato mezza città durante il periodo delle feste sono state spente appena dopo l’Epifania. Ma il gigantesco albero di piazza Vittorio Emanuele, come gran parte degli addobbi montati nel centro della città alla fine di novembre, è ancora lì. Aprendo a un “nuovo corso” per l’Amministrazione Battista pronta a inaugurare le luminarie di… Carnevale.
Dal Comune la vicesindaca Bibiana Chierchia rassicura: “E’ questione di pochi giorni, le stanno smontando”. Il problema, se di problema si può parlare, è che la ditta che se ne occupa (la casertana Criscuolo) non ha curato solo l’allestimento per Campobasso ma anche in altri centri.
Questa sarebbe la ragione che ha lasciato le luci ancora presenti lungo tutto viale Elena, piazza Pepe e la villa del Municipio, compreso Palazzo San Giorgio. Sarebbe, e il condizionale è d’obbligo, perché questo non spiega come mai in altre zone del centro, dal Corso a villa Musenga, le luminarie siano state già smontante. Forse il maltempo potrebbe aver rallentato il lavoro degli operai della ditta che ha incassato – vale la pena ricordarlo – 122mila euro per l’intero allestimento? Potrebbe essere, sebbene da giorni non si vedono addetti in centro armati di scale e furgoni per portare via i simboli natalizi che dal 3 dicembre, giorno dell’accensione, hanno fatto sollevare all’insù i nasi di grandi e piccini.
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