Termoli

Nasce ‘Prima Termoli’, nuovo movimento civico per “dare voce agli inascoltati”

Iniziano a scaldarsi i motori politici in vista delle prossime elezioni amministrative che vedranno impegnata la città di Termoli per il rinnovo della carica di sindaco e della giunta. In un clima in totale fermento, con cambi di casacca più o meno taciuti, qualcuno ha deciso di uscire allo scoperto fondando un movimento civico: si chiama ‘Prima Termoli’ e porta la firma di Christian Zaami e di altri “amici e simpatizzanti che vogliono dare voce a tutte quelle persone che non sono state ascoltate e che manifestano un malcontento diffuso nei confronti di questa gestione amministrativa poco attenta ai problemi reali della nostra città”, come specificato nel comunicato stampa.

Il progetto trova la sua ragion d’essere in alcune carenze dell’attuale amministrazione che il gruppo neocostituito ha deciso di rendere pubbliche: in primis la gestione della cosa pubblica che, per Zaami e compagni, è stata “poco chiara, poco trasparente e poco in linea con quanto promesso in campagna elettorale dallo stesso Sbrocca nel 2014”. La giunta avrebbe agito senza lasciare spazio “al confronto – continua il movimento – Chiudendosi al dialogo con i cittadini e con le realtà imprenditoriali e con pochissime idee da destinare al turismo locale”.

L’insidia maggiore è individuata nel tunnelunico argomento intorno al quale l’attuale amministrazione di centrosinistra (PD) si è concentrata, negando finanche il referendum consultivo ai nostri concittadini”, continua Zaami che rilancia l’argomento trasparenza: “Se fosse stata un’amministrazione trasparente, lo avrebbe sicuramente concesso o, in alternativa, suggerito la formulazione dei quesiti referendari”. Il PD, secondo ‘Prima Termoli’, avrebbe anche leso le professionalità locali in favore di ‘forestieri’: “Per Sbrocca e la sua maggioranza, giovani laureati, liberi professionisti, imprenditori, tecnici e dirigenti del nostro territorio (locale e regionale), spesso sono stati lasciati a casa per far posto a coloro i quali non vivono la città e quindi ‘sconnessi’ con il nostro tessuto sociale ed imprenditoriale”.

Sono questi i presupposti che hanno spinto Zaami ed altri cittadini a costituire il movimento civico che viene descritto come “alternativo al centro sinistra, appartenente al centro destra, ma in grado di aggregare tutte quelle persone che non si riconoscono nei partiti tradizionali, che però, contestualmente sono mosse da un’idea di senso ed impegno civico, lontano dalle classiche logiche di partito”.

Il passo successivo è quello di “accogliere e raccogliere le adesioni di tutti coloro i quali vorranno candidarsi per le prossime elezioni amministrative di Termoli”, ma dando precedenza alle “eccellenze del nostro territorio senza dover ricorrere a chiamate fuori regioni”, tengono a specificare. La mission viene subito chiarita: “sponsorizzare e valorizzare le nostre risorse, perché ci sono e perché non vogliamo che madri e padri di famiglia assistano ad una migrazione dei propri figli diplomati, laureati o disoccupati, per costituire una nuova classe dirigente capace di risolvere in maniera fattiva tutte le criticità che interessano la nostra città”.

E parlando di migrazioni e cambi di casacca, Zaami risponde con un “categorico no a tutte le richieste di adesione o di possibili candidature verso politici (e non) che nel 2014 (ed anni successivi) hanno sostenuto l’amministrazione Sbrocca, provenienti quindi da schieramenti di centro sinistra e che ne hanno condiviso le idee e le azioni diametralmente opposte a quelle del centro destra”.

Nei prossimi giorni, annunciano, ci sarà la presentazione ufficiale del movimento/lista civica. Per info e adesioni primatermoli@gmail.com

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