Regione

Lettera aperta ai vertici Asrem. Totaro: “I medici del 118 retribuiti meno, non sono di serie B”

Le retribuzioni dei medici del 118 diventano l’oggetto di una lettera aperta inviata dal dottor Gianfranco Totaro ai vertici della sanità molisana. Sotto accusa la corresponsione inferiore, rispetto ad altri medici, per i turni aggiuntivi.

 

“Tutti conoscono le difficoltà vissute dai pronto soccorso della nostra regione a causa della carenza di medici e di personale tutto e che solo grazie all’utilizzo dei medici del 118 si riesce a garantire la continuità del servizio – inizia così la lettera ai direttori della Asrem, al Presidente dell’Ordine dei medici di Campobasso e Isernia e al Presidente della Regione Donato Toma -.

Tutti i medici sono impegnati in modo lodevole, dando la disponibilità e l’impegno a fare turni aggiuntivi per non lasciare scoperto il servizio di emergenza-urgenza dei Pronto Soccorso ospedalieri, ma quello che i cittadini non sanno è che lo stesso turno aggiuntivo, rispetto ad un medico dipendente, viene pagato molto di meno ai medici del 118”.

 

La differenza retributiva, ancorchè derivante da contratti diversi, è giudicata “assolutamente ingiustificata. Non è legittimo che il medico del 118 sia pagato meno del medico dipendente e strutturato a che abbia diverse garanzie assicurative nello svolgimento dello stesso servizio”.

 

Per Totaro sarebbe necessario dunque adeguare e rivedere la retribuzione da riconoscere ai medici del 118 in modo da equipararle a quelle della tariffa oraria dei turni aggiuntivi dei medici dipendenti.

 

Nella lettera si afferma che il sindacato “fermo restando l’assoluta volontà di non creare problemi ai cittadini o carenza di servizio al Pronto Soccorso, sta valutando le iniziative con le modalità più opportune  per veder riconoscere ai medici del 118 la stessa retribuzione oraria dei medici dipendenti  per i turni aggiuntivi svolti presso tutti i pronto soccorso della regione”.

“Non è assolutamente più accettabile che i medici del 118 siano sfruttati e vilipesi come tappabuchi” prosegue il dottor Totaro che lamenta il trattamento penalizzante e ‘da serie B’ riservato ai medici del 118 che hanno – afferma – una retribuzione quasi dimezzata e senza le stesse tutele legali, assicurative e  previdenziali.

 

 

La lettera si rivolge ai vertici istituzionali interessati ma anche ai cittadini molisani perché “è giusto che conoscano questa scandalosa realtà di discriminazione, umiliazione e sfruttamento dei medici del 118 che da circa venti anni sono sempre pronti ed in prima linea a prendersi cura dei cittadini e prestano servizio essenziale presso tutti i pronto soccorsi degli ospedali molisani”.

 

commenta