Stavolta la neve ha colpito più l’entroterra molisano che la zona del capoluogo. Decine di paesi si sono risvegliati ricoperti da una coltre bianca e silenziosa questa mattina 11 gennaio creando disagi, come si può intuire, sulle strade e portando molti sindaci a ordinare la chiusura delle scuole nei rispettivi paesi.
L’elenco, in continuo aggiornamento, vede la chiusura delle scuole venerdì 11 gennaio in questi paesi: Larino, Santa Croce di Magliano, Montorio nei Frentani, Bonefro, Casacalenda, San Giuliano di Puglia, Morrone del Sannio, Ripabottoni, Guglionesi, Acquaviva Collecroce, Mafalda, Tavenna, Montefalcone nel Sannio, Castelmauro, Agnone.
La spolverata aveva interessato ieri già l’area del cratere sismico 2002 e in particolare Casacalenda e Bonefro dove si erano registrati un paio di incidenti non gravi. Neve da ieri anche a Palata, Castelmauro e in paesi che affacciano sull’area trignina non lontano dal confine abruzzese.
Nella notte invece la perturbazione che sta interessando il Basso Molise e dintorni ha portato neve anche a quote più basse, fino a Guglionesi, dove si attende l’arrivo dei mezzi spazzaneve. A Larino il Comune ha predisposto un servizio di trasporto straordinario per due persone che avevano necessità di raggiungere rispettivamente l’Hospice e l’ospedale per la dialisi. Sulla costa invece tanta pioggia e freddo, ma niente fiocchi.
Le strade sono tutte percorribili, secondo quanto riferisce la Polizia stradale di Campobasso, che tuttavia ricorda come ci si possa muovere soltanto con pneumatici da neve ben tenuti e non usurati. Ci sono alcuni tratti dove c’è un po’ di neve in strada, come sulla statale 87 verso Casacalenda, ma la circolazione è garantita. Identica situazione in direzione Campitello Matese.
Non si registrano particolari disagi nemmeno a Campobasso: nella notte solo una leggera spolverata. Ma le temperature sono molto rigide.
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