Il Piano strategico del turismo non piace all’opposizione a Cinque Stelle, ma non soddisfa nemmeno la maggioranza regionale. Dopo Aida Romagnuolo della Lega, anche Michele Iorio ha espresso la propria contrarietà, anticipando una controproposta.
“Condivido le perplessità di Aida Romagnuolo relative al Piano di Sviluppo regionale del turismo. Avevo già rappresentato al presidente Toma i miei dubbi sulla bontà dell’affidamento in house a Sviluppo Italia Molise.
Spero che la questione possa essere affrontata serenamente in riunione di maggioranza visto che le notizie pervengono, a noi consiglieri, dagli organi di informazione” afferma l’ex governatore, che elegantemente chiede quindi maggiore condivisione delle scelte dei vertici regionali.
“Per altro anticipo che sono già a lavoro su una nuova legge sul Turismo, riprendendo in pratica la proposta che era stata già varata nell’ultima legislatura di centrodestra. Legge che regolamenti l’intera materia superando e migliorando l’attuale normativa in vigore.
È chiaro che non sfugge l’importanza della questione che, a mio avviso, deve essere risolta scevra da dubbi e perplessità di ogni genere”.
commenta