Campobasso

I Misteri al centro di un progetto europeo: angeli, diavoli e santi diventano decorazioni

I personaggi degli Ingegni realizzati da Paolo Saverio Di Zinno al centro di un progetto che ha coinvolto le scuole europee e gli studenti del Montini di Campobasso

Angeli, demoni e gli altri personaggi dei Misteri riprodotti in decorazioni natalizie e al centro di uno scambio culturale internazionale che arricchisce il ventaglio delle iniziative organizzate per celebrare i 300 anni dalla nascita di Paolo Saverio Di Zinno.

Gli Ingegni dunque al centro di ‘The European Christmas Tree decorations exchange’, progetto europeo attivato dal Centro Europe Direct Information di Wrexham (Galles) e localmente coordinato dall’Ufficio Europe Direct della Provincia di Campobasso.

La sua finalità consiste nella realizzazione manuale, e nel successivo scambio, di decorazioni natalizie tra scuole partner appartenenti a diverse nazioni europee: Spagna, Francia, Grecia, Irlanda, Regno Unito, Belgio, Portogallo, Romania, Finlandia, Estonia, Repubblica Ceca, Croazia, Austria, Germania ed, ovviamente, Italia.

Grazie a tale iniziativa gli alunni avranno modo di indagare, e di conoscere, le proprie tradizioni e la propria cultura, condividendo queste loro acquisizioni con i “compagni d’oltralpe“. Da questi ultimi, di contro, riceveranno dei “cadeaux”, simbolo delle altrui tradizioni, che andranno ad arricchire il loro bagaglio culturale unitamente all’esperienza formativa vissuta per la produzione delle decorazioni da donare. Per tale scopo, infatti, gli scolari hanno sperimentato quelle nuove tecniche iconografiche e manuali necessarie alla genesi dei loro lavori.

Il progetto, che compie ben 12 anni, coinvolge 30 scuole europee. Ad esso, da circa 10 anni, aderisce anche l’Istituto comprensivo ‘Leopoldo Montini’ di Campobasso.

L’edizione 2018/2019 è stata inoltre valorizzata dalla scelta di omaggiare, nella migliore interpretazione dello spirito del progetto europeo, il geniale e poliedrico artista Paolo Saverio di Zinno nel trecentesimo dalla nascita, avvenuta il giorno 3 dicembre 1718. Le classi della scuola primaria della Giovanni Paolo II, una della scuola dell’infanzia di Cep Sud e una classe delle medie hanno riprodotto – incidendoli su lastra di rame – gli ingegni che rendono unica, in tutto il mondo, la solennità del Corpus Domini celebrata a Campobasso.

Ogni anno, quindi, le varie le decorazioni natalizie, che divulgano le tradizioni del territorio di provenienza, vengono scambiate tra gli istituti dell’infanzia e delle primarie che hanno aderito al progetto ‘The European Christmas Tree Decorations Exchange’. Gli alunni della “Giovanni Paolo II”, per avere maggiore contezza di chi siano i loro omologhi, hanno anche individuato, sulla carta d’Europa, la sede delle scolaresche corrispondenti indicandone l’ubicazione con una coccarda colorata.

decorazioni Misteri

Le singole scuole, poi, hanno provveduto ad abbellire l’albero di Natale, allestito nella propria sede, appendendo ad esso le decorazioni ricevute mediate invii postali. I pacchetti spediti sono sempre accompagnati da un biglietto augurale ed anche da un documento illustrativo, in cui inserire, come è avvenuto nel caso dei nostri Misteri, le foto della manifestazione ed un testo (in lingua inglese) con cui descrivere sinteticamente la tradizione condivisa. L’esperienza dei ragazzi, pertanto, si è andata ad arricchire ulteriormente con un “laboratorio linguistico”, avendo prima elaborato gli scritti in italiano per poi tradurli, guidati alla comprensione del testo, in lingua inglese.

Insomma, quella che potrebbe apparire “semplicemente” un’entusiasmante esperienza di “scambio di decorazioni natalizie”, pur se su scala internazionale, risponde in realtà ad una vasta gamma di proposte formative: approfondire la conoscenza della cultura degli altri Paesi attraverso attività divertenti e creative; comprendere meglio le proprie usanze e scoprire, contemporaneamente le culture altrui; aiutare gli alunni nel processo di apprendimento delle lingue, della geografia, della storia e della cultura degli altri Paesi Ue; sviluppando una migliore conoscenza del concetto di cittadinanza europea; incoraggiare uno scambio di lavoro e di relazioni tra le scuole dell’Unione che potranno, poi, essere mantenuti anche in futuro.

Molti sono stati gli eventi proposti, al grande pubblico, per le celebrazioni dell’anniversario del Di Zinno. Tra questi anche l’omaggio dei giovanissimi campobassani che, con la loro originale iniziativa, hanno pienamente collaborato nel dare risonanza europea alla nostra più suggestiva manifestazione.

Pg

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