Tre ragazzi girano attorno alla statua, la circondano, la toccano. Poi uno di loro gli si pone davanti, finge di accendere il sigaro con cui è raffigurato Benito Jacovitti. Quindi lo spezza, forse con l’aiuto di un accendino. Poi infila quel pezzo di manufatto in tasca e si dilegua. Ma le telecamere su via Frentana lo inquadrano e le sue responsabilità vengono a galla.
Così è stato scoperto chi e come ha danneggiato il monumento inaugurato la scorsa estate in onore del fumettista termolese Benito Jacovitti. Tre ragazzi individuati, tre minorenni, tutti incensurati e termolesi. L’autore materiale è uno di loro, denunciato alla Procura dei minori.
“Si è detto pentito, è stata una bravata. La famiglia si farà carico delle spese di riparazione” ha detto stamane in conferenza stampa il comandante della Polizia Municipale Antonio Persich.
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