Campobasso

Apicoltura: undici detenuti imparano i segreti del miele e della biodiversità

Undici detenuti della casa circondariale di Campobasso si sono avvicinati al mondo dell’apicoltura grazie al progetto Siapi (Scuola itinerante di apicoltura) finanziato con i fondi dell’otto per mille della chiesa Valdese e promosso dal circolo Legambiente.

Il percorso formativo, iniziato lo scorso ottobre e che si è appena concluso con la consegna degli attestati, riprenderà a primavera con altre attività sempre all’interno del carcere di via Cavour.

“Gli organizzatori del corso, insieme al direttore della struttura penitenziaria, Mario Silla, hanno tracciato un bilancio positivo dell’esperienza formativa. Gli 11 studenti coinvolti – spiegano da Legambiente – infatti, si sono dimostrati motivati e interessati ad apprendere non solo le tecniche apistiche, ma anche gli aspetti ambientali e di sostenibilità legati al mondo delle api, soprattutto il loro valore di indicatore biologico e l’importanza della presenza delle api nell’ecosistema. Questo è risultato evidente dalla presenza assidua alle lezioni, dalla curiosità delle domande in aula e dalla volontà espressa di avviare in futuro un percorso lavorativo in ambito apistico. Inoltre, data la presenza di molti detenuti di origine straniera, il corso si è rivelato un importante momento di scambio interculturale, grazie ai racconti su come si pratica l’apicoltura nei diversi paesi di origine”.

Il progetto Siapi è la terza esperienza del circolo “Eugenio Cirese” nell’ambito dell’agricoltura sociale.

“Siamo fermamente convinti che progettualità del genere – afferma il responsabile del progetto, Andrea de Marco – siano un’occasione unica per accrescere le capacitazioni di soggetti più a rischio di marginalità sociale, garantendo loro libertà di realizzarsi tramite esperienze formative che restituiscono in pieno la dignità sia di lavoratore che di cittadino. Un ringraziamento particolare va alla chiesa Valdese per l’attenzione riposta verso i progetti di agricoltura sociale che il nostro circolo sta portando avanti.”

Più informazioni
commenta