Sisma di agosto

3,2 milioni dal Consiglio dei Ministri per chiudere l’emergenza terremoto. “A breve anche i fondi per la ricostruzione pesante”

La cifra si aggiunge ai 2 milioni di euro assegnati con un provvedimento di inizio settembre per i circa 500 sfollati del sisma bassomolisano, e serve a chiudere lo stato di emergenza. Ma sarebbero in arrivo anche i milioni chiesti dalla Protezione Ciile regionale sulla base delle verifiche edilizie per la ricostruzione pesante. "Stavolta - conferma Giarrusso - si sta andando avanti a ritmi decisamente più veloci del solito".

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato uno stanziamento di 3,2 milioni di euro per gli interventi necessari in conseguenza del sisma che ha colpito la provincia di Campobasso il 16 agosto 2018.

Una cifra che va ad aggiungersi a quella dei 2 milioni di euro assegnati con un provvedimento di inizio settembre e disponibili da prima di Natale per fronteggiare i costi delle autonome sistemazioni per i circa 500 sfollati del sisma bassomolisano, la messa in sicurezza di alcune strutture che presentano particolari criticità, gli straordinari dei Vigili del Fuoco e il lavoro delle tante associazioni impegnate nelle tendopoli e in soccorso della popolazione, oltre al rimborso ai Comuni per i pasti caldi forniti.

Questa cifra ulteriore, che coincide con quanto richiesto dalla Protezione Civile sulla base delle verifiche di sopralluoghi e del censimento sul patrimonio edilizio danneggiato, serve a chiudere lo stato di emergenza. Il dipartimento coordinato dall’architetto Giuseppe Giarrusso ha inoltrato a Roma – spiega lui – l’istanza.

Giarrusso conferma con soddisfazione, dopo il lavoro serrato di queste settimane, il decreto del CdM. “Una buona notizia per il popolo molisano colpito dal terremoto e anche una cartina di tornasole della maggiore rapidità, rispetto a eventi simili accaduti in passato, di come si sta procedendo”.

“Questa volta – aggiunge Giarrusso – mi sento di dire che c’è stata una maggiore apertura da parte del Consiglio dei Ministri anche rispetto alla esigenza di dare una accelerata sostanziale alla ricostruzione pesante.  E difatti i nostri uffici che hanno lavorato nelle scorse settimane proprio a questo argomento hanno già inoltrato una richiesta per svariati milioni di euro finalizzata a ottenere un finanziamento per ricostruire le abitazioni danneggiate e gli edifici pubblici coinvolti da ordinanze di inagibilità sui quali è necessario un intervento”.

Nessuno si sbilancia sulla cifra esatta sulla cifra esatta ma in Regione – e di riflesso nelle varie Amministrazioni dei 7 Comuni interessati dalla ricostruzione – c’è un clima di maggiore fiducia. “Abbiamo ottenuto garanzie anche a livello di tempistica – proseguono dalla Protezione Civile di Campobasso – e siamo fiduciosi che la richiesta sarà presa in considerazione e verosimilmente esaurita nel giro di poco tempo”. Forse basteranno un paio di settimane, il tempo che il Consiglio dei Ministri possa tornare a riunirsi e a finanziare l’istanza proveniente dal Molise.

 

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