In onore di santa barbara

Sirene accese, simulazione di salvataggio e commozione: così i Vigili del Fuoco festeggiano la Patrona fotogallery

Impavidi, eroi, un riferimento sicuro per chi si trova in difficoltà o in pericolo: è questa l’essenza dei Vigili del Fuoco, perfettamente descritta in queste parole e le cui doti sono state decantate dal sacerdote Luigi Mastrodomenico durante i festeggiamenti di Santa Barbara.

Vergine e martire che ha abbracciato la fede cristiana contro ogni benestare del padre Dioscoro di cultura pagana che tenta anche di ucciderla; fallendo nel tentativo, riuscì a catturarla ed a consegnarla ad un magistrato romano che ne ordinò la decapitazione per mano del padre. Uccisa il 3 dicembre 306, Santa Barbara viene invocata per scongiurare pericoli e morte improvvisa, divenendo la protettrice di minatori, artificieri e Vigili del Fuoco.

Martedì 4 dicembre, alla presenza dell’intero distaccamento di Termoli e di Santa Croce di Magliano, gli uomini del 115 hanno reso omaggio alla loro protettrice con una santa messa a cui ha fatto seguito una simulazione di salvataggio coadiuvati dai sanitari della Misericordia di Termoli (video qui sopra).

Ricreando una scena, sfortunatamente comune, di un incendio in un appartamento, i caschi rossi hanno mostrato, nel dettaglio, le operazioni messe in campo per salvare vite umane: arrivati sul luogo con l’ausilio di un’autobotte e di un’autoscala, che si sviluppa fino a 24 metri di altezza, i cinque Vigili del Fuoco hanno collaborato, precisi come un orologio svizzero, per permettere a due di loro di salire sul tetto per salvare una persona intrappolata ed impossibilitata a scendere dalle scale, invase da fumo e fuoco, mentre gli altri procedevano a sistemare l’autopompa serbatoio.

Giunti sul tetto hanno spento velocemente le fiamme e, dopo aver verificato la necessità del trasporto del ferito, sono scesi per caricare una barella. Una volta che il manichino è stato ancorato alla lettiga, i Vigili del Fuoco hanno provveduto alla discesa dal palazzo in fiamme e lo hanno affidato alle cure dei volontari della Misericordia, giunti sul luogo per prestare soccorso.

Santa Barbara

Sotto lo sguardo attento dei bambini delle classi 2A e 2B della scuola primaria del primo circolo di Difesa Grande, dei volontari della Misericordia presieduta dal Governatore Romeo Faletra, del Sae 112, della Protezione Civile di Campomarino, delle famiglie e dei figli, molti dei quali indossavano la divisa dei pompieri, il distaccamento termolese del 115 si è esibito in una performance degna dei migliori film d’azione: quindici minuti ricchi di adrenalina e suspense, mentre il pubblico intonava canzoni popolari (‘U Battellucce) e l’Inno d’Italia.

Commoventi i disegni che i bimbi hanno donato al comando: scritte come ‘Grazie, voi siete i nostri eroi’ o ‘I Vigili del Fuoco salvano qualcosa di più degli uomini, salvano cuori, case, ricordi e sogni’ hanno contornato immagini dei caschi rossi mentre spengono incendi, salvano un animale in difficoltà o portano in salvo una persona. Situazioni che sono ben impresse nell’immaginario collettivo e locale, dove il distaccamento termolese guidato dal Capo Aldo Ciccone è attivissimo e fronteggia, quotidianamente, decine e decine di emergenze.

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