Montenero di bisaccia

Riserva naturale foce del Trigno, incontro su benefici e ricadute per il territorio

È stato un incontro dal riscontro più che positivo che ha fornito ampi margini di studio e di riflessione sul tema ambientale quello che si è svolto ieri, sabato 15 dicembre, nella sala consiliare del comune di Montenero di Bisaccia.

Il convegno dal titolo ‘Le opportunità di uno sviluppo sostenibile, la riserva naturale foce del Trigno’ ha visto, tra i temi principali, l’importanza di delimitare l’area Sic, sito di interesse comunitario, che si estende dal fiume Sangro in Abruzzo al Biferno in Molise, ricadendo per la maggior parte della sua estensione nell’agro di Montenero di Bisaccia.

L’iniziativa, fortemente voluta da Ambiente Basso Molise e dalle trenta associazioni che sostengono l’istituzione della riserva, ha visto ampia partecipazione di pubblico. A fare gli onori di casa il primo cittadino Nicola Travaglini e l’assessore regionale Vincenzo Niro che, rendendosi disponibile alla creazione di un tavolo di dialogo con le associazioni, ha ribadito la sua disponibilità all’iniziativa ed all’incontro.

Un tavolo di confronto che ha sottolineato la necessità della riserva per un territorio come il Molise, come specificato dalla Direttrice della riserva naturale sorgenti del Pescara Pierlisa Di Felice che si è soffermata sull’esperienza, sul modello e sugli strumenti di gestione del parco oltre che sui benefici e sulle ricadute positive per tutto il territorio e le attività economiche, appoggiando in toto la costituzione della riserva anche nella nostra regione.

L’assessore all’ambiente del comune di Montenero di Bisaccia e neo Vice Presidente della Provincia di Campobasso Simona Contucci, ha illustrato la cronistoria della riserva mentre l’ornitologo Nicola Norante ha fatto conoscere alcune delle numerose specie, circa 210, che frequentano la foce del Trigno.

Stefano Taglioli ha illustrato punti importanti e possibili ricadute negative sulle riserve naturali. A conclusione del convegno Luigi Lucchese, coordinatore delle associazioni, ha illustrato minuziosamente le azioni che verranno realizzate: dai contratti di fiume, alle campagne educative e informative, passando per i progetti e documentazioni sulla foce del Trigno ai convegni itineranti, fino a quando non sarà costituita la riserva naturale.

Tesi avvalorate anche dagli studi scientifici, dalle attività di ricerca e dalle iniziative condotte da esperti italiani ed internazionali che hanno confermato il valore, l’unicità ed il rilievo attrattivo di alcune aree della costa molisana a conferma delle giuste intuizioni delle associazioni. Presenti all’incontro anche i giovani allievi delle seconde medie di Montenero di Bisaccia che lavoreranno ad un progetto didattico sulla foce del Trigno.

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