Campobasso

Monforte al buio, luci tagliate per la quinta volta. Probabile sabotaggio

Si fa strada l'ipotesi che a sabotare l'impianto di illuminazione sia sempre la stessa mano. Ieri due episodi: il primo attorno alle 17 dopo il quale la ditta aveva risistemato i fari. Poi alle 21 con un trancio netto dei fili. Nuova denuncia alla questura da parte del Comune

Per la quinta volta a partire dal 2 dicembre sono state sabotate le luci che illuminano il Castello Monforte di Campobasso. Le ultime due volte nella sola giornata di ieri, 10 dicembre.

Nel pomeriggio qualcuno aveva segnalato alla Questura che parte del maniero era al buio, una pattuglia della polizia aveva quindi accertato che i fari destinati a diffondere luce sul castello erano stati girati da tutt’altra parte.

Dunque la ditta Iacobucci, responsabile dell’impianto, aveva provveduto a sistemarli di nuovo. Poche ore dopo, attorno alle 21, altra segnalazione: sul versante di via Sant’Antonio Abate il Monforte era di nuovo tetro. Questa volta nessun faro manomesso: l’impianto elettrico è stato tranciato così come era accaduto la prima volta costringendo l’amministrazione comunale a denunciare i fatti alla polizia.

E adesso siamo a quota cinque. Numero di sabotaggi che induce a credere che non si tratti più di semplici vandali ma probabilmente della mano di chi intenzionalmente punta a  creare un danno. Vendetta? Ripicca? Ignoranza? Sta di fatto che il castello di Campobasso è al centro di un vero e proprio giallo.

Il maniero è finito nelle mani di ignoti devastatori. E il sopralluogo di questa mattina, effettuato dai tecnici del Comune, ha amareggiato anche il sindaco Antonio Battista: ““Se qualcuno pensa – ha detto il primo cittadino – di poter bloccare il processo di valorizzazione che abbiamo avviato, sbaglia. Ciò non toglie che questi gesti creano ovviamente amarezza e segnano ineluttabilmente una mancanza di rispetto nei confronti di un’intera città, della sua storia, delle sue tradizioni e della sua cultura. Già questa mattina provvederemo a segnalare di nuovo alla polizia quanto è successo e a questo punto spero vivamente che i responsabili siano individuati e puniti”.

Nuova denuncia quindi negli uffici di via Tiberio anche se la polizia dopo il primo atto vandalico accaduto a ridosso del 2 dicembre scorso aveva già rafforzato i controlli sui monti di Campobasso, accertando che dopo quel primo caso, c’erano stati altri due sabotaggi.

Ieri la prova regina che la zona è invece continuamente presa di mira. Raid vandalici per distruggere quanto costruito. L’ultima spedizione ha fatto razzia prima dei fari che hanno lasciato completamente al buio parte del Castello. Poi, non contenti, sono tornati per tagliare ancora una volta i fili elettrici.

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