Guglionesi

‘L’Italia che non si vede’: cinema di comunità con una rassegna di film d’autore

Il cartellone “Merry Christmas – il Natale a Guglionesi” prosegue con una rassegna cinematografica. Si intitola ‘L’Italia che non si vede’ ed è realizzata dall’Unione dei Circoli Cinematografici Arci. Si tratta di una rassegna itinerante di cinema reale, che intende affrontare argomenti di pregnante rilevanza sociale che non vengono adeguatamente raccontanti e, perlopiù, rimossi o banalizzati nei programmi televisivi.

La rassegna si terrà a Palazzo Massa nei pomeriggi (con orario di inizio 16,30) dei giorni 27 e 28 dicembre, 3 e 4 gennaio.

La rassegna sarà dunque un’occasione di incontro e di riflessione su tematiche importanti e, al contempo, un’occasione per conoscere il cinema d’autore  e rivivere la dimensione ‘comunitaria’ del cinema. Il cinema di comunità, rivela una recente ricerca, non è ‘morto’ nonostante la crisi economica, le trasformazioni tecnologiche e le mutate abitudini degli spettatori. Il cinema di comunità è vivo invece e lo è soprattutto in quei piccoli territori privi di vere e proprie sale cinematografiche ma con una forte domanda di cultura e di momenti di incontro e socializzazione.

La rassegna ha preso il via oggi, giovedì 27 dicembre, con il film “Quando scoprimmo di non essere più italiani” del regista Pietro Suber. Si è scelta questa pellicola per ricordare gli 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali da parte del regime fascista che seguirono, cinque anni dopo, quelle della Germania nazista. Il film descrive le vicende di italiani ebrei e non ebrei durante il periodo razziale e delle deportazioni dall’Italia.

Al termine della proiezione prevista l’illustrazione della mostra dedicata alla “Dichiarazione universali dei diritti umani” animata da alcuni disegni degli studenti di Guglionesi.

Venerdì 28 dicembre ci sarà la proiezione del film “Ora e sempre riprendiamoci la vita” del regista Silvano Agosti, che narra 10 anni – dal ’68 al ’78 – attraverso la voce di eccezionali testimoni, il tutto accompagnato da splendide musiche di Nicola Piovani. All’incontro parteciperanno testimoni ed esperti di quel significativo periodo storico.

La rassegna riprenderà giovedì 3 gennaio con il film “Le cicale” dei registi Emilio Mancuso e Federico Romano. Un viaggio intimo nella vita di chi, già in pensione o in procinto di andarci, si ritrova a lottare ancora per sopravvivere. Ad animare il dibattito dopo il film ci saranno proprio i “protagonisti” del film: gli anziani.

Infine, venerdì 4 gennaio, sarà la volta di “Un giorno all’improvviso”, film di Ciro D’Emilio. Il sogno di un ragazzo di 17 anni: diventare un calciatore in una grande squadra. Ogni sogno, però, ha il suo prezzo. Le riflessioni a fine proiezione saranno affidate ai rappresentanti della squadra calcistica ‘Nelson Mandela’ e i protagonisti del calcio guglionesano che esibiranno i trofei vinti.

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