Campobasso

Giallo di Natale. Il sabotatore misterioso colpisce ancora: luminarie tagliate per la sesta volta

La scorsa notte un nuovo episodio, di cui si è accorto questa mattina - 17 dicembre - un operaio del Comune di Campobasso che ha informato la Polizia. Tre le ipotesi su cui gli investigatori stanno lavorando: l’atto di ritorsione, la vendetta da parte di qualcuno contro il Comune di Campobasso, una bravata. Ma il responsabile del sabotaggio sembra essere introvabile.

Sembra essersi ‘dissolto’ nella fitta nebbia che avvolge la città. Il misterioso sabotatore ha colpito ancora. La scorsa notte ha tranciato per la sesta volta le bellissime luminarie che di sera illuminano il castello Monforte con colori pastello.

Questa mattina un operaio del Comune di Campobasso si è accorto del danno che era stato provocato solo qualche ora prima. Ha preso il telefono e avvertito la Polizia. “Hanno tranciato un’altra volta i cavi”.

E’ da un mese che qualcuno va di notte sui Monti, si intrufola tra i cespugli e gli alberi della collina Monforte e taglia i fili elettrici. Inoltre si tratta di qualcuno che conosce bene il posto, che ha dimestichezza con i luoghi del “crimine”. E’ un professionista? Un vandalo? Ancora non si sa, nonostante gli agenti di via Tiberio stiano indagando da settimane per risalire all’identità del protagonista di quello che sta diventando il ‘giallo’ del Natale campobassano.

Finora in Questura hanno raccolto i primi elementi. Le indagini sono partite dopo la denuncia presentata da un dirigente del Municipio. La ditta campana che si è occupata di installare le luminarie invece non si è fatta viva: nessuna denuncia, nessun contatto con la Polizia. Niente di niente. Anche se viene danneggiata per la sesta volta da qualcuno che forse sta ancora a spasso per Campobasso.

Né si è premunita di prendere gli accorgimenti che dalla stessa Questura avrebbero suggerito dopo i primi episodi di sabotaggio: non tenere i cavi ‘a portata di mano’. Sotterrandoli o elevandoli si potrebbe rendere più complicata la vita al sabotatore misterioso che si è concentrato solo sul castello Monforte, non toccando invece le altre luci natalizie di cui il capoluogo è adorno in questi giorni.

Tre le ipotesi su cui la Polizia starebbe lavorando: l’atto di ritorsione, la vendetta da parte di qualcuno contro il Comune di Campobasso, una bravata. Certo, chi opera sa come muoversi, come tagliare i fili elettrici senza restare folgorato e ha le opportune attrezzature. E poi sa che può agire indisturbato: perché le pattuglie della Polizia non possono stazionare fisse davanti al castello Monforte visto che c’è una città intera da tenere sotto controllo.

Al sesto episodio magari sarebbe pure il caso che il Comune, che ha assegnato l’appalto alla ditta campana per installare le luminarie, prendesse qualche accorgimento in più e organizzando un presidio di vigilanza fissa. Perché altrimenti il sabotatore misterioso tornerà a colpire. Le luci di Natale, del resto, saranno smontate dopo la Befana.

(foto dal sito incima.eu)

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