Al voto il 3 marzo

Buono-Durante-Facciolla: alle Primarie sfida a tre per resuscitare il Pd dilaniato

Nella sede Dem di via Ferrari, a Campobasso, ufficializzati i nomi dei candidati al vertice molisano del partito. Comincia l’era post-Fanelli: in corsa il consigliere comunale venafrano, l'attuale presidente del consiglio comunale di Campobasso e l'ex sindaco di San Martino, nonchè ex vice presidente regionale

Più che un giro di boa, potrebbe essere una rivoluzione. Anche in Molise. Il Pd scalda i motori in vista del delle primarie: un appuntamento che potrebbe aprire scenari nuovi anche sul territorio regionale, dopo le dimissioni dell’ex segretario Micaela Fanelli e l’apertura della fase “gestionale” del coordinamento, mai riuscito a convergere davvero su una candidatura e una successione unitarie.

Oggi 29 dicembre alle 14, i candidati hanno ufficializzato propria “corsa al vertice” nella sede di via Ferrari, a Campobasso. Occhi puntati sull’ “outsider” Michele Durante, attuale presidente del Consiglio comunale di Campobasso che gode dell’appoggio di Roberto Ruta.

Una situazione peculiare, soprattutto perché più di qualcuno vede in Durante, già candidato alle scorse elezioni regionali con “Liberi e Uguali”, quell’ “apertura al nuovo” affacciata su nuovi orizzonti e nuove esperienze politiche. Una soluzione, dunque, tesa alla riconciliazione  delle diverse anime di un centrosinistra sin troppo diviso e logorato da dissapori interni e mancate alchimie.

“È un atto di grande responsabilità – ha spiegato Durante – Ho avuto un appello da parte di ampi strati del Partito Democratico a proporre questa candidatura. Non si tratta di una cosa scontata, anzi. So che è una scelta importante e definitiva, innanzitutto”.

“Il fatto che il Pd sia arrivato ai minimi storici, con una classe dirigente che ne ha depauperato il patrimonio ideale ed elettorale, testimonia un’esigenza di rinnovamento. E se non si passa, attraverso il Pd ,alla costruzione di un soggetto politico socialdemocratico, libero e aperto, si lascerà il Paese nelle mani di Lega e Movimento 5 Stelle. Per quello che potrà essere il mio apporto, insieme a quello di coloro che sosterranno la mia candidatura – conclude il presidente del Consiglio comunale di Palazzo San Giorgio – l’obiettivo è quello di ripartire dai valori e dall’unità, di riuscire ad attrarre nuovamente i più giovani, che purtroppo sembrano ora fuggire completamente”.

In corsa anche Vittorino Facciolla, braccio destro dell’ex governatore Frattura, ed ex assessore regionale: “Sarò della partita, nella convinzione di rappresentare un modello di partito nuovo e in grado di avere un afflato nuovo con i cittadini. Dobbiamo lavorare all’unità, certamente – ha dichiarato Facciolla – ma a partire dalla trasparenza e dalla certezza dei comportamenti”.

L’altro competitor in lizza per la segreteria è Stefano Buono, capogruppo al Comune di Venafro per il Pd. “A livello personale – spiega Buono – si tratta sicuramente di una bellissima avventura da compiere insieme agli amici che mi sosterranno. La mia è l’unica candidatura foriera di una reale discontinuità. Credo ci sia l’esigenza di ripartire da investimenti sulla sanità pubblica, sulle infrastrutture e sull’ambiente”.

Il Pd prova a ripartire, dunque, anche in Molise. Dopo il brusco crollo elettorale e la turbolenta fase del coordinamento, in preda a un futuro pieno di incognite, il fronte dem muove i primi passi del dopo-Fanelli.

La deadline è fissata al 3 marzo prossimo: quella, infatti, la data prevista per l’appuntamento delle primarie.