Due cuori e una cucina

Due cugini, un piatto anti spreco ed un sogno: vincere il concorso nazionale di cucina

Un piatto anti-spreco a base di zucca, porro, castagne e ricotta: è l'idea dei cugini Enza e Giovanni Amoruso, presentata al concorso nazionale 'Share-ameal' di Knorr per combattere la fame nel mondo. I due giovani chef frequentano l'Alberghiero di Termoli e sognano di vincere l'attrezzatura professionale per la loro scuola.

Due cugini che sono come fratello e sorella, la passione per la cucina ed un sogno condiviso: vincere il concorso nazionale di cucina ‘Share a meal’ promosso dal famoso marchio di cucina ‘Knorr’. Il progetto nasce con lo scopo di responsabilizzare le persone in cucina, evitando sprechi e promuovendo uno stile di vita più etico e sostenibile per combattere la fame nel mondo.

Ed Enza e Giovanni Amoruso, originari di Apricena, hanno fatto un passo importante verso la realizzazione di questo desiderio. I due studenti poco più che maggiorenni, rispettivamente 18 e 17 anni, frequentano la 5A dell’Istituto Alberghiero di Termoli ed hanno superato tutte le fasi di selezione arrivando alla semifinale nazionale, ‘stracciando’ gli studenti di oltre 100 istituti italiani: “Siamo emozionati ed increduli”, commenta Enza al telefono con Primonumero.it

I giovani chef hanno stregato tutti con il loro piatto ‘povero’ solo per il prezzo contenuto della maggior parte degli ingredienti, ma ricco di proteine e gusto, creato dalla rivisitazione di una pietanza casalinga e dal titolo stuzzicante: gnocchi di zucca su crema di castagne con cialda croccante. Dietro il bancone hanno sfoggiato la loro arma unica: la fantasia che unita alla bravura ed alla ricercatezza dei sapori ha permesso loro di raggiungere la meta più ambita grazie al loro piatto  anti-spreco.

Con la zucca, protagonista indiscussa dell’autunno e del piatto i ragazzi hanno creato una ricetta dal sapore delicato e raffinato, utilizzando prodotti stagionali: dalle castagne rosolate con porro e sfumate con del vino prima di essere frullate, alla ricotta di capra per arrivare alla cialda croccante creata dai filamenti dei principali ingredienti perché, come dice Enza, “in cucina non si butta via niente”.

Caparbi, stacanovisti e pieni di sogni, i due cugini hanno quindi deciso di partecipare al concorso culinario nazionale, spinti anche dal loro insegnante Mauro Inglese che ha sempre creduto in loro: “Dovevamo usare la cosiddetta parte meno nobile del prodotto – ha affermato Enza al telefono con Primonumero.it – Abbiamo scelto la zucca come tema principale, essendo anche un prodotto fresco e stagionale. Tramite gli scarti del porro abbiamo fatto sia la parte croccante che la crema di castagne usata come base del piatto”.

La ricetta è stata studiata a lungo partendo da prodotti freschi e, mano a mano che la selezione degli ingredienti andava avanti, anche le idee crescevano: “Adoro gli gnocchi ed il porro e la ricotta erano nella lista degli ingredienti fin da subito – ha spiegato Enza – Restava da capire che gnocchi fare: abbiamo pensato alla zucca in virtù della stagionalità e della morbidezza, oltre ad essere un prodotto poliedrico che si adatta bene al dolce ed al salato, ma non pensavamo di realizzare una crema di castagne. È un’idea che ci è venuta solo in seguito, ma ha funzionato. Ne è venuto fuori un piatto delicato”.

Seguendo il dogma anti-spreco, Enza e Giovanni hanno preso spunto per realizzare la cialda, inserita per dare croccantezza ad un piatto principalmente morbido, creata con i filamenti interni e la buccia della zucca. Una trovata nata dall’esperienza di stage effettuata da Enza e Giovanni: “Qualche anno fa abbiamo lavorato in un ristorante gourmet ed abbiamo pensato di usare il tocco gourmet nel piatto con la creazione non solo della cialda, ma anche attraverso la gelificazione della ricotta”.

Giovane e ricca di ambizioni, Enza non riesce a stare ferma e sogna una lunga gavetta prima di aprire un ristorante-pizzeria tutto suo: “Da poco ho preso l’attestato da pizzaiola ed ho vinto anche quello di miglior presentazione – confessa, ancora emozionata, a Primonumero.it – È in assoluto il mio piatto preferito. Spero di lavorare prima in un ristorante-pizzeria, almeno 10 anni di gavetta per imparare il più possibile e poi aprirne uno tutto mio”.

L’ultimo ‘scoglio’ è la semifinale la cui vittoria è decretata dal pubblico che può votare il proprio piatto preferito attraverso il sito. In palio ci sono, oltre a stage e corsi di formazione, anche attrezzature professionali da cucina che saranno donati all’Istituto di provenienza del vincitore. Un motivo in più per votarli, tramite questo link.

Per chiunque volesse replicare la ricetta e stupire gli ospiti, magari proprio in vista di Natale o di Capodanno, i ragazzi hanno condiviso un video tutorial (allegato qui sopra) che vi trasformerà in chef.

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