Campobasso-bojano

Consorzio industriale, via il commissario di Frattura: Toma vuole un tecnico (e non un politico)

Giorni contati per il commissario del Consorzio industriale di Campobasso-Bojano: Fabio Iuliano, già sindaco di Guardiaregia e alla guida del Cosind-Cb da maggio 2017 (per volontà dell’ex governatore Paolo di Laura Frattura), non sarà rinnovato dall’attuale presidente della Regione.

Donato Toma ha intenzione di affidare il delicatissimo compito di risanamento finanziario del Consorzio a un tecnico, un esperto capace di fare transazioni con le banche, magari competente in materia di bilanci. Un passaggio propedeutico ed indispensabile per capire se vale ancora la pena far sopravvivere il Consorzio industriale o se sia meglio metterlo in liquidazione visto che continua a macinare debiti su debiti.

Iuliano la situazione la conosce a menadito e l’ha illustrata al presidente Toma anche ieri, 18 dicembre, in Regione. Per ora il suo incarico è in prorogatio ma a breve il governatore firmerà un decreto di nomina per il nuovo commissario.

Nessuna rassicurazione è giunta per quanto riguarda la parte dei debiti: la Regione non può metterci soldi direttamente visto che si tratta di un ente in perdita ma neppure farà da garante in banca – come sperava Iuliano – per chiedere prestiti e rimettere in ordine i conti aperti con chi, il gestore del depuratore consortile, ad esempio, avanza ancora un sacco di soldi.

Un compito duro attende il nuovo commissario.

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