Fantapoesie

Cin Cin

È da tanto che nell’aria risuona la stessa domanda: che fai a Capodanno? O meglio ti aggiungo al gruppo Whatsapp così ci aggiorniamo. È periodo di bilanci, visto che l’anno che verrà lo sapeva solo Lucio Dalla, ci si guarda indietro per tracciare un resoconto di soddisfazioni e dispiaceri, sperando che la serenità abbia avuto la meglio sul pianto. Le stagioni si inseguono come un’ombra fa con la sua persona, abbandonano tracce di oscurità nel mistero del tempo che scorre.

Lasciamo stare i botti, ma festeggiamo in maniera responsabile, cercando di migliorare noi stessi. E allora brindo affinchè il dolore non conosca mai il vostro volto, sorseggio perchè il bene avvolga il cuore di ognuno di voi e srotoli il male sempre pronto ad invadere l’anima. Bevo non per dimenticare, ma per ricordare la felicità di ieri, possano queste bollicine evaporare le malvagità e le sofferenze che abbiamo vissuto. Mi auguro che questo champagne, scorrendo tra le miei mani, arrivi a bagnare la terra secca dell’umiltà, in modo da far nascere il fiore della misericordia. Spero che qualcuno venga a sedersi al mio tavolo, e guardandomi negli occhi, mi dica semplicemente: cin cin!! Buon 2019

 

(Alessio Toto …Tra un motore e un cambio mi sono laureato in Sociologia e, volando con la fantasia, scrivo poesie con lo scopo di arrivare al vostro cuore…)

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