Campobasso

Cavaliere incontra 100 imprenditori agricoli: “Misure straordinarie per i cinghiali e sblocco dei pagamenti”

L'incontro si è svolto ieri pomeriggio - 10 dicembre - nella sede della Coldiretti. Sul tavolo le principali misure per il settore

Dall’emergenza cinghiali alla burocrazia fino allo sblocco dei pagamenti in favore delle imprese agricole: questi i tempi principali dell’incontro organizzato dalla Coldiretti tra l’assessore regionale Nicola Cavaliere e oltre 100 imprenditori agricoli molisani.

“È stato un incontro aperto, senza filtri”, riferisce l’esponente della giunta Toma. Sul tavolo le varie problematiche che riguardano il settore.

“Tante le questioni discusse – riferisce Cavaliere – siamo partiti dall’ormai nota emergenza cinghiali e in tal senso ho garantito massimo impegno sulle misure straordinarie che presto saranno messe in atto e segnalato purtroppo anche alcune resistenze di natura ideologica presenti nelle fila del governo nazionale. In molti, soprattutto i più giovani, mi hanno però chiesto in generale meno burocrazia e velocità nei pagamenti, non pretendono assistenzialismo ma solo di essere messi nelle condizioni di svolgere al meglio il loro lavoro e costruire un futuro”.

Cavaliere Coldiretti

Durante l’incontro Cavaliere ha annunciato lo sblocco di diversi bandi che “erano inspiegabilmente fermi da tempo e accelerato le liquidazioni alle aziende”. Una delle novità sarà “l’inizio anticipato del prossimo Psr che auspico più vicino alle reali esigenze dei nostri agricoltori e meno complesso rispetto al precedente”.

“Non ho i super poteri – ha rimarcato l’assessore agli imprenditori agricoli – e i problemi non si risolvono in due ore, ma credo che con senso di responsabilità e senso pratico si possano fare passi enormi avanti. Il Molise è una piccola regione dalle grandi potenzialità, dobbiamo però cominciare una volta per tutte a fare squadra e a mettere da parte inutili personalismi. Trasparenza e dialogo. Queste saranno le parole d’ordine e spero di partecipare a tanti eventi come oggi.  Intanto la porta del mio ufficio in assessorato, come tutti sanno, è sempre aperta”.

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