Montenero di bisaccia

Successo per il convegno su menzogna e fake news

Menzogne e fake news sono stati al centro di un convegno che si è tenuto venerdì 9 novembre nella sala consiliare a Montenero di Bisaccia.

Il Web, il mondo dei Social e le possibilità sempre più rilevanti di imbattersi in immagini o notizie verosimili, ma non veritiere, hanno ispirato il Comune di Montenero a organizzare un evento culturale e divulgativo che ha fornito ai partecipanti alcuni spunti di riflessione e di approfondimento utili ai fini di un utilizzo più consapevole delle innumerevoli informazioni reperibili oggi su Internet.

Ad aprire l’incontro, moderato dal giornalista ed esperto di comunicazione pubblica e istituzionale Massimo Del Grande, è stato il sindaco Nicola Travaglini, che ha rivolto il suo saluto alla platea ricordando il rischio persistente costituito da messaggi fuorvianti, veicolati soprattutto sui canali Social e costruiti ad arte da chi mira ad un tornaconto economico o politico che sia.

La parola è passata poi al presidente nazionale di PA Social, Francesco Di Costanzo, che ha illustrato le finalità dell’Associazione Nazionale per la Nuova Comunicazione, la quale mira a potenziare nella Pubblica Amministrazione l’utilizzo dei Social network, delle chat e di altri strumenti innovativi del Web, al fine di dare al cittadino servizi e informazioni in tempo reale, veicolando il tutto in maniera più efficace e trasparente. Di Costanzo ha presenziato inoltre, sempre a Montenero di Bisaccia, alla nascita del Coordinamento Regionale del Molise di PA Social, che ha visto la nomina di Eliana Marinelli al ruolo di Coordinatrice regionale.

Dopo i saluti istituzionali di rito, il microfono è passato al primo relatore della serata, il giornalista e responsabile della comunicazione presso l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, Giuseppe Lanese. Attraverso un filmato d’impatto e slide a supporto, Lanese ha dimostrato come sia possibile creare un video, una foto o una notizia falsa, per poi immettere il risultato in rete con gli scopi più disparati, a partire dal puro business o per finalità politiche delle quali è facile intuirne la portata.

Molto apprezzato è stato anche l’intervento del professor Venanzio Raspa, docente di Filosofia Teoretica all’Università di Urbino, che ha catturato l’attenzione della platea con un intervento incentrato sul concetto di menzogna, illustrato attraverso un percorso nel quale sono stati citati vari filosofi, tra cui Agostino, Jankélévitch, Deridda, Platone e Kant.

A seguire è intervenuto il professor Edoardo Lamedica, docente incaricato di Storia della Filosofia all’Istituto di Studi filosofici Sacro Cuore di Campobasso, il quale ha impostato la sua relazione sulle condizioni tecnologiche e antropologico-epistemologiche che permettono la diffusione virale delle fake news negli ambienti Social.

Le conclusioni del convegno sono state affidate a Giuseppe Lanese, il quale ha fornito consigli su come riconoscere una fake news e su come verificare una notizia prima di attribuirle la patente di attendibilità.

La stretta attualità dell’argomento trattato ha fornito spunti interessanti per proporre queste tematiche anche in altri contesti, come ad esempio quello scolastico.

“Siamo molto soddisfatti per la riuscita dell’evento – ha commentato il sindaco Nicola Travaglini – ma anche per aver potuto approfondire temi così delicati e attuali come quelli della menzogna e delle fake news. Ringrazio tutti i collaboratori che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento”.

 

Più informazioni
commenta