Campobasso

Sanniti experience, il progetto Unimol presentato a Strasburgo

Presentato l’anno scorso al Polo Museale del Molise, nell’ambito Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, Sanniti Experience, il progetto che promuove l’accessibilità dei contenuti culturali per persone con disabilità, è stato illustrato nel corso di un Simposio Internazionale che si è svolto a fine ottobre all’Università di Strasburgo sul tema Accessibilité, handicaps et sociétés en Europe. Entre politiques publiques et actions citoyennes.

Al Simposio, organizzato dal Centro di Ricerca Nazionale Dynamiques Européennes presso l’Università di Strasburgo in collaborazione con le Grhapes – Institut National Supérieur de formation et de recherche pour l’éducation des jeunes Handicapés et les Einsegnements Adaptés, hanno partecipato studiosi ed esperti provenienti dal Belgio, dalla Germania oltre che dalla Francia, dai responsabili delle istituzioni pubbliche dell’Eurométropole di Strasburgo che si occupano delle politiche di accessibilità e dai rappresentati di alcune associazioni di persone con disabilità.

Il professore Fabio Ferrucci – invitato a tenere una relazione nell’alveo del panel su Conception universelle, Design for All et accès à la culture – dopo aver esposto l’evoluzione delle politiche per l’accessibilità ai beni culturali in Italia, ha messo in evidenza i presupposti del progetto Smart Cultural Heritage 4 All, e i suoi sviluppi sperimentali che si sono concretizzati nella realizzazione di Museo Sannitico – Blind Experience:  un prototipo di app mobile che permette due percorsi immersivi multisensoriali alla scoperta della storia e degli oggetti nelle sale sannitiche e medievali del Museo.

«L’Eurométropole di Strasburgo è all’avanguardia nel campo della mobilità accessibile, alla quale sta lavorando da oltre vent’anni – ha detto il prof Ferrucci al ritorno dalla Francia –. Tuttavia, l’interesse suscitato dal nostro progetto tra quanti si occupano della gestione e della valorizzazione dei beni culturali presenti al Simposio è il segnale eloquente che il Corso di Laurea UniMol in Comunicazione costituisce un incubatore di idee innovative che possono andare molto lontano. Tant’è che i miei colleghi dell’Università di Strasburgo hanno chiesto di poter istituire un rapporto di collaborazione su queste tematiche, utilizzando il programma Erasmus».

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