La campagna ambientalista

Plastica messa al bando anche a Campobasso, ok alla mozione di M5S

Approvata dal Consiglio comunale la mozione di adesione alla campagna “Plastic Free Challenge” lanciata dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa

Approvata dal Consiglio Comunale di Campobasso la mozione di adesione alla campagna “Plastic Free Challenge” lanciata dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e promossa dai gruppi locali del Movimento 5 Stelle.

L’iniziativa tende a replicare, anche presso le altre istituzioni, quanto attuato dal Ministero dell’Ambiente che ha messo al bando presso le proprie sedi la plastica usa e getta ed articoli monouso.

“Il messaggio lanciato dal Ministero è quindi quello che “ognuno di noi deve fare la propria parte per il paese”, ma le istituzioni devono dare il buon esempio per quanto riguarda i comportamenti virtuosi richiesti ai cittadini”, si legge in una nota dei rappresentanti pentastellati in Consiglio comunale.

In materia di rifiuti, la riduzione “a monte” resta la strategia prioritaria, così come ribadito dalle direttive europee, per la gestione del fenomeno, secondo il principio che “il miglior rifiuto è quello non prodotto”. Un messaggio che assume ancora più valenza a margine della SERR-Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, appena conclusasi, nonostante il Comune di Campobasso non abbia promosso alcun evento al riguardo.

E tra i rifiuti, la plastica, soprattutto quella usata per gli imballaggi, rimane quella maggiormente complicata in termini di gestione, a partire dal packaging dei prodotti: imballaggi eccessivi, molteplici tipologie di plastica usate e packaging misti (ad esempio, tetrapack e plastica o poliaccoppiati) difficilmente separabili in maniera casalinga.

Inoltre, argomenta Simone Cretella, “la plastica è la responsabile principale degli inquinamenti delle spiagge, dei mari e degli oceani, per cui centinaia di migliaia di esemplari marini muoiono ogni anno, senza considerare la piaga delle microplastiche che oramai sono entrate a pieno titolo nelle catene alimentari”.

E lo dimostra anche la bottiglia di detergente per pavimenti ritrovata sulla spiaggia di Termoli e risalente a diversi decenni fa.

Dunque, la Commissione Europea ha finalmente accelerato l’iter per attuare una serie di disposizioni per mettere al bando la plastica, lo stesso Parlamento Europeo ha recentemente deciso di mettere al bando, a partire dalla prossima legislatura (giugno 2019) le bottigliette di plastica dagli edifici dell’Europarlamento di Bruxelles e Strasburgo.

“Con l’approvazione della mozione – sottolinea il consigliere del Movimento 5 Stelle – il Comune di Campobasso aderisce formalmente alla campagna “Plastic Free Challenge” e sarà chiamato ad avviare una serie di azioni affinché nelle sedi di competenza comunale vengano eliminati tutti gli articoli in plastica monouso, con particolare riguardo a quelli legati alla vendita ed alla somministrazione di cibi e bevande. Un percorso con obiettivi precisi individuati, monitorati e relazionati per ogni anno, al fine di ridurne al minimo l’utilizzo sino alla completa eliminazione della plastica all’interno dell’Istituzione del Comune.

Oltre all’adozione di un piano operativo comunale di prevenzione e riduzione dei rifiuti, dovranno essere avviate campagne di informazione e di sensibilizzazione per tutti i dipendenti del Comune di Campobasso, nelle scuole ed alle aziende/cooperative in relazione ad appalti di servizi socio-sanitari stipulati con l’amministrazione comunale”.

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