Campobasso

Pomeriggio di violenza in piazza S. Leonardo, 20enne prende a pugni un carabiniere: arrestato

L'episodio ieri pomeriggio alle 17. Il giovane ha preso a pugni uno dei militari intervenuti nel centro storico: il suo amico si era sentito male. Erano entrambi ubriachi.

Era ubriaco quando ha sferrato un pugno violento ad uno dei carabinieri intervenuti in piazza San Leonardo. Un’aggressione improvvisa che ha provocato tensioni nel centro storico di Campobasso in quello che sembrava essere un tranquillo pomeriggio di fine novembre .

Intorno alle 17 di ieri – 24 novembre – un giovane si è sentito male davanti alla storica e famosa chiesa del bordo antico. Per cercare di prestargli il primo soccorso si era formato un capannello di persone residenti nella zona. Aveva bevuto troppo, come è stato accertato in ospedale.

Prima che arrivasse l’ambulanza del 118, alcuni cittadini hanno chiamato l’attenzione della pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di turno che stava passando in piazza San Leonardo. Mentre i carabinieri cercavano di ricostruire l’accaduto chiedendo ad alcuni testimoni la dinamica dei fatti, un amico del ragazzo che aveva accusato il malore – anche lui ubriaco – ha iniziato a ‘dare di matto’. Prima ha minacciato un altro giovane che era lì presente e con il quale aveva litigato poco prima. Poi quando gli è stato chiesto di calmarsi, il 20enne ha sferrato un pugno ad uno dei due militari intervenuti. Pochi secondi e ha provato pure ad aggredire l’altro.

Immediata la reazione dei Carabinieri. Hanno immobilizzato il 20enne e richiesto anche l’ausilio di una pattuglia della Polizia per portarlo nella caserma di via Mazzini. L’amico che si era sentito male ancora non si riprendeva. I militari dunque lo hanno soccorso e hanno verificato le sue condizioni di salute nell’attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118. Dopo il trasporto in ospedale e le cure del personale sanitario, il giovane è stato dimesso.

L’altro invece non si è tranquillizzato neppure quando è stato condotto in caserma per le formalità di rito. Anzi, durante l’ascolto dei numerosi testimoni che avevano assistito ai fatti, il 20enne ha continuato ad inveire contro carabinieri e poliziotti minacciandoli e cercando lo scontro fisico, fin quando con professionalità ed evitando ulteriori conseguenze i militari sono riusciti finalmente a calmarlo.

Arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, il ragazzo deve rispondere di oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

E’ ai domiciliari in attesa del rito direttissimo così come disposto dal Sostituto  Procuratore della Repubblica di turno presso il Tribunale di Campobasso.

(foto archivio)

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