Baranello

La bomba inesplosa di Baranello è stata fatta brillare

L’ordigno bellico inesploso della seconda guerra mondiale rinvenuto nei boschi di Baranello il 13 novembre scorso è stato fatto brillare. L’operazione dei carabinieri si è conclusa ieri. Finalmente i residenti di contrada Pizzarelli, stradina al confine tra il paese a pochi chilometri da Campobasso e le campagna di Vinchiaturo e Colle d’Anchise, possono tirare un sospiro di sollievo.

Aveva destato una certa preoccupazione la presenza di quella vecchia bomba sul ciglio della strada. A notarla erano stati alcuni cercatori di tartufo che avevano dato l’allarme. Il nastro bianco-rosso non si era rivelato efficace – anche a causa del maltempo – a segnalare adeguatamente il pericolo per i numerosi agricoltori e cacciatori che con trattori e fuoristrada transitano lungo la contrada.

Poi, la scorsa settimana, il punto del ritrovamento è stato transennato in attesa che i corpi speciali dell’Arma facessero esplodere in sicurezza l’ordigno.

Esattamente quindici giorni dopo della bomba di Baranello non c’è più traccia.

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