Cercemaggiore

“Hai un malocchio, possiamo togliertelo se paghi”: la vittima era un anziano emarginato. Ora ci sono tre indagati

Fine di un incubo per un anziano solo e vulnerabile di Cercemaggiore a cui negli ultimi due anni sono stati portati via seimila euro: tre uomini, raggiunti da un divieto di avvicinamento, avevano circuito la loro vittima convincendola che avesse un malocchio. Il direttore delle poste dove l'uomo si recava a fare dei prelievi si è insospettivo e ha chiamato i carabinieri.

Lo avevano convinto di essere stato colpito da un ‘malocchio’ e approfittando della sua condizione di anziano particolarmente vulnerabile e solo erano riusciti a spillargli migliaia di euro negli ultimi due anni.

E’ fino solo oggi, 10 novembre, l’incubo per un uomo di Cercemaggiore salvato dai carabinieri ma soprattutto dal direttore dell’ufficio postale in cui la vittima periodicamente si recava per effettuare prelievi di denaro adducendo motivazioni che hanno insospettito il dipendente delle Poste.

Ora i tre malviventi che dal 2016 hanno continuato a scucire soldi all’anziano non potranno più avvicinarsi a lui. Proprio questa mattina, infatti, i militari di Cercemaggiore, aiutati dagli uomini del Norm di Bojano, hanno dato esecuzione a tre misure cautelari coercitive emesse dal gip di Campobasso su richiesta della Procura della Repubblica guidata da Nicola D’Angelo.

La misura applicata ai tre soggetti, indiziati di aver perpetrato plurimi episodi di circonvenzione di incapace, è quella del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Ci sono voluti mesi di indagini prima di poterli incastrare. Tutto è iniziato due anni fa quando a questo uomo anziano e particolarmente vulnerabile “in ragione dello stato di emarginazione sociale e della carenza di riferimenti affitti” come scrivono dalla Procura, si sono avvicinati i tre indagati. Entrando in confidenza con la vittima hanno iniziato a frequentare la sua casa convincendolo di avere un ‘malocchio’ e una ‘fattura’ che sarebbero andati via grazie a rituali magici che solo loro entrano in grado di fare. Chiaramente dietro pagamento di contanti.

In due anni l’anziano è stata derubato di circa seimila euro.

Dopo che i carabinieri sono stati contattati dal direttore delle Poste la vicenda è stata ricostruita e si è potuti giungere all’emissione da parte del gip dei provvedimenti cautelari eseguiti oggi.

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