Tavenna

Tre molisani fucilati, due uccisi: 75 anni dopo si commemora la vendetta nazista dimenticata

L'Anpi ricorda l'episodio in cui morirono Giuseppe Di Lena, contadino di Tavenna, Vincenzo Simone, un carabiniere di Colletorto e il 18enne Giovanni Iuliano, anche lui dell'Arma, ferito gravemente

Un massacro dimenticato persino dai libri di storia. È quello che avvenne 75 anni fa a Tavenna, dove domani 13 ottobre verrà celebrato l’anniversario dell’uccisione di due carabinieri e un civile per mano dei nazisti, nei giorni dell’attacco alleato sulla linea del fra il Biferno e il Volturno e quindi anche in Molise.

A darne notizia è il comitato regionale del Molise dell’associazione nazionale partigiani d’Italia tramite il proprio vice presidente, l’ex assessore regionale Michele Petraroia.

“Sabato 13 ottobre 2018, nella ricorrenza del 75° anniversario della strage nazifascista di Tavenna, si svolgerà una cerimonia commemorativa – scrive l’esponente Anpi -. Alle ore 15.15 ci sarà il concentramento presso l’edificio scolastico di Via Roma a Tavenna per arrivare alle 15.30 in località Fonte Canaparo, luogo in cui avvenne la fucilazione dei Carabinieri Vincenzo Simone e Giovanni Iuliano e del civile Giuseppe Di Lena. I tre ostaggi furono fucilati a seguito del ferimento di un soldato tedesco da parte di un falegname del luogo, accorso per difendere un vicino di casa”.

Una storia che fino a oggi era stata raccontata molto sommariamente e che è nota a pochi persino in Molise. Questo il racconto di Petraroia: “Giuseppe Di Lena era un contadino di Tavenna, Vincenzo Simone era un carabiniere di Colletorto. Il carabiniere 18enne Giovanni Iuliano fu ferito gravemente ma riuscì a salvarsi perché i tedeschi erano convinti di averlo ucciso”.

In un frangente di così grave fragilità dei valori democratici, l’Anpi cerca quindi di tenere viva la memoria di quegli eventi. “Il rilievo dei fatti ci induce a recuperare sul piano storico, culturale e sociale la conoscenza di un episodio tragico avvenuto nel nostro territorio per non smarrire la memoria di chi si è sacrificato per lealtà e senso del dovere”.

Alla cerimonia commemorativa parteciperanno il Sindaco di Tavenna, Simone Spadanuda, il Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, Generale di Brigata Carlo Cerrina, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Campobasso, Tenente Colonello Emanuele Gaeta, dei Comandanti delle Stazioni, i Carabinieri di Colletorto e di Tavenna, il Presidente dell’associazione nazionale dei Carabinieri in Congedo di Termoli, Vice Brigadiere Nicola Luberto, il Professor Luigi Pizzuto dell’associazione “Idea verde” di Colletorto “che ha avuto il merito di pubblicare più notizie su questa strage dimenticata” riferisce Petraroia, e una delegazione dell’Anpi Molise.

fucilazione nazista

Dopo la deposizione di una corona d’alloro in ricordo del sacrificio dei caduti si terranno brevi interventi commemorativi tesi a trasmettere alle nuove generazioni la testimonianza coraggiosa di molisani che si batterono per la libertà nel rispetto del dovere e a tutela di civili inermi.

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