Larino

‘Salve sono dell’Inps, mi fa entrare?’: così un 37enne campano ha derubato un’anziana

Il 37enne, accompagnato da un complice, è riuscito a portar via qualche centinaia di euro ed i buoni fruttiferi.

Brutta avventura per un’anziana di 77 anni residente a Larino, truffata da un finto funzionario dell’Inps. La donna ha visto presentarsi alla sua porta un uomo dai modi gentili che, dopo aver suonato il campanello, ha fornito le sue generalità dichiarando di essere un impiegato dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Con i suoi modi distinti, il giovane ha convinto la 77enne ad aprire la porta. L’anziana, ignara della truffa e probabilmente persuasa dalla richiesta del finto funzionario, ha invitato lui ed il suo complice ad accomodarsi in casa.

Una volta dentro, con la scusa di essere stati incaricati ad effettuare delle misure catastali per conto dell’Inps, i due furfanti hanno derubato la donna, arraffando velocemente quello che hanno trovato nella stanza, e se la sono svignata immediatamente con il bottino.

A bordo di un’autovettura di piccola cilindrata e con un portafoglio contenente circa 700 euro e vari buoni fruttiferi, i due furfanti sono scappati, pensando di averla fatta franca. Non hanno considerato, però, che i Carabinieri della Compagnia di Larino erano già sulle loro tracce.

Dopo aver ricevuto la chiamata dall’anziana che ha raccontato la sua disavventura, i militari hanno avviato le indagini e, in brevissimo tempo, sono riusciti ad acciuffare uno dei due: si tratta di un 37enne originario di Marano di Napoli, autore materiale del furto ai danni della 77enne. Il giovane non è nuovo a vicende del genere: era stato già intercettato dalla Polizia per furto aggravato in concorso. Per lui è scattata la denuncia a piede libero.

Gli uomini del 112 sono riusciti a recuperare anche il portafoglio contenente i soli buoni postali. La refurtiva monetaria, circa 700 euro, sono invece spariti, forse nelle mani dell’altra persona coinvolta nella truffa ed ancora in fuga. Le indagini dei Carabinieri continuano senza sosta per intercettare il secondo furfante e recuperare il rimanente denaro.

Si tratta dell’ennesimo successo nel contrasto ai reati cosiddetti predatori, ritenuti tra i più biechi e sentiti dalla popolazione e, quindi, tra gli obiettivi principali del servizio che i Carabinieri svolgono quotidianamente e con particolare attenzione in  favore delle fasce più deboli.

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