Post sisma

Ricostruzione, imprese edili avviano azioni legali: “Siamo sul lastrico”

La misura è colma. E le imprese, stanche di aspettare i pagamenti dopo aver lavorato per la ricostruzione post sisma del 2002, ora fanno sul serio. Dopo aver sollecitato gli enti competenti e senza aver visto risultati, dopo aver chiesto per anni il pagamento delle spettanze pregresse, le ditte hanno deciso di avviare azioni legali per il recupero dei crediti non riscossi, degli interessi maturati e per la eventuale sospensione dei lavori.

E’ quanto deciso al termine dell’ultima riunione organizzata a Colletorto dall’Acem, l’Associazione costruttori edili del Molise.

“E’ in atto una vera emergenza sociale, con le imprese ormai sul lastrico, impossibilitate ad onorare gli impegni con i fornitori, i contraenti della filiera ed i dipendenti, prive ormai della liquidità necessaria e prossime al collasso”, riferiscono dall’Acem.

E in particolare il presidente Corrado Di Niro spiega l’associazione metterà a disposizione “professionisti specializzati per il recupero dei crediti maturati e per l’avvio delle azioni annunciate. L’Acem ha a cuore la situazione delle imprese e mette a disposizione come sempre gli strumenti per agire”. 

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