Regione

Regolamenti edilizi, summit in regione con ordini professionali e tecnici dei Comuni

Sindaci, ordini professionali e tecnici dei municipi molisani sono stati invitati in Regione per lunedì 29 per discutere della nuova stesura del Regolamento Edilizio Tipo (Ret).  L’assessore all’Urbanistica, Roberto Di Baggio e il presidente Donato Toma, hanno organizzato questo confronto “in modo da consentire a tutti di poter apportare il prezioso contributo nella redazione dei nuovi Regolamenti, che devono essere aggiornati e pienamente rispondenti alle mutate previsioni normative ed alle peculiarità dei singoli territori” come ha spiegato Di Baggio.

L’incontro, si presenta quale primo momento di approccio alla tematica, per poi stilare un’agenda dei lavori di taglio tecnico in modo da dare piena operatività e concretezza al progetto.

“E’ fondamentale per i Comuni e per gli addetti ai lavori dotarsi di strumenti moderni e snelli su cui poter lavorare, in modo da ridurre sensibilmente i tempi burocratici ed agire nella piena certezza procedurale. I tecnici hanno sollecitato più volte la stesura di atti di pianificazione a livello regionale su diversi aspetti: la Regione Molise è infatti povera di strumenti regolamentari su diversi temi, il che genera incertezza e confusione nelle procedure amministrative. E’ compito dell’Amministrazione regionale dettare le linee di indirizzo: del resto lo avevo annunciato in campagna elettorale che avrei dedicato un’attenzione particolare alle piccole Amministrazioni locali, che soffrono di carenza di personale e che quindi, oberati da incombenze quotidiane, non hanno né risorse né tempo per poter avviare procedure a largo raggio. Non l’ho dimenticato, sono qui ad avviare, insieme con tutta l’Amministrazione Regionale di cui faccio parte, a cominciare dal presidente Toma che è sempre pronto a cogliere e condividere iniziative e percorsi di lavoro, una procedura che sicuramente ha i suoi tempi, ma che significa un notevole passo avanti della nostra Regione nel fare le cose ‘perbene'”.

Quello di lunedì sarà dunque un primo appuntamento per avviare una procedura di programmazione urbanistica importante e condivisa con il territorio, una politica di apertura e rispetto degli attori coinvolti, di vivo apprezzamento e considerazione delle energie locali e delle professionalità che quotidianamente si interfacciano con la pubblica amministrazione.

 

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