Verso i lavori

Raddoppio ferroviario Termoli-Lesina, ecco la gara del primo lotto. Fra un anno progetto con modifiche sul tratto molisano

Pubblicato il bando per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del primo lotto Ripalta – Lesina. Nel secondo semestre 2019 spazio alla gara per il tratto Termoli – Ripalta, il cui valore complessivo è di circa 430 milioni di euro

Il raddoppio ferroviario fra Termoli e Lesina è un po’ più vicino. È stato infatti pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del primo lotto funzionale Ripalta – Lesina, per un importo a base d’asta di circa 70 milioni di euro.

Il termine per la presentazione delle offerte è previsto per il 18 gennaio 2019. La gara sarà gestita da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Si tratta quindi del tratto pugliese di un’opera estremamente importante per i collegamenti ferroviari non solo del Molise ma dell’Italia intera. Il tratto fra Termoli e Lesina, in provincia di Foggia, è attualmente l’unico ancora a binario unico della Direttrice Adriatica Bologna – Lecce.

Viene comunemente definito un imbuto, perché i treni che arrivano ad alta velocità e a doppio binario sono costretti a inevitabili rallentamenti, essendoci un unico binario fra le due stazioni.

“Il raddoppio fra Ripalta e Lesina avverrà parte in variante (3 chilometri) e parte in affiancamento alla linea esistente (4 chilometri). Fra gli interventi anche la realizzazione di un sottopasso carrabile e la soppressione di un passaggio a livello. La conclusione dei lavori è prevista nel 2022” fa sapere Ferrovie Italiane.

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A Termoli però la grande attesa è per il progetto definitivo del tratto molisano, quindi dal confine con la Puglia a risalire lo Stivale fino alla stazione di Piazza Garibaldi e più in particolare gli interventi all’interno del centro abitato termolese. “La pubblicazione del bando di gara per il secondo lotto funzionale Termoli – Ripalta, il cui valore complessivo è di circa 430 milioni di euro, attualmente in fase di progettazione definitiva, è prevista nel secondo semestre del prossimo anno” aggiunge Fs.

Come sarà il progetto finale? Per ora non ci sono altri dettagli, ma si sa che il Comune di Termoli un anno fa aveva strappato una promessa a Ferrovie Italiane, dichiarando già le proprie intenzioni alla presenza dell’allora ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, in visita a Termoli nell’agosto 2017. Quindi un confronto avuto in Comune, nel novembre scorso, aveva portato all’accordo.

Il sindaco Sbrocca aveva chiesto due importanti modifiche al progetto: lo spostamento della sottostazione elettrica della zona del quartiere Sant’Alfonso, così come più volte richiesto da cittadini e comitati di quartiere e soprattutto l’interramento della stazione di piazza Garibaldi. Una modifica che avrebbe numerosi vantaggi, fra cui la ricucitura del centro termolese, oggi tagliato in due dai binari su via Abruzzi e la realizzazione, su quell’area in superficie a copertura dei binari, di un ampio spazio dedicato principalmente ai parcheggi.

Se, e in che misura quelle richieste verranno approvate, lo sapremo tra un anno circa. Nel frattempo Fs rimarca che “il raddoppio tra Termoli e Lesina garantirà maggiore capacità e regolarità per i treni in viaggio. Tali vantaggi, uniti alla riduzione dei tempi di percorrenza previsti grazie agli interventi di velocizzazione in corso sulla linea Adriatica, apporteranno significativi benefici in termini di qualità del viaggio”.

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