Termoli

Prolungate fino al 2020 le concessioni al porto. Soddisfatta Assoporto: “Si apre un tavolo di confronto”

Con una delibera firmata lo scorso 15 ottobre, la nuova Giunta Regionale ha modificato e prolungato le concessioni agli operatori portuali fino al 31 dicembre 2020. Si tratta di una modifica fatta dalla nuova legislatura guidata da Donato Toma e arrivata dopo il ricorso presentato da Assoporto Termoli, l’associazione nata diversi anni fa nella città adriatica che abbraccia e coinvolge una ventina di soci appartenenti al settore ittico e attivi sulla superficie portuale. 

Con la nuova decisione, sono state quindi prolungate le concessioni utili agli operatori che lavorano nello scalo marittimo per altri due anni. “Si tratta di una svolta importante per i lavoratori – spiega il segretario di Assoporto, Antonio Digati, perchè consente agli operatori stessi di avere legittimità per gli investimenti e per le migliorie sulle aree in concessione fino a fine 2020 appunto, potranno migliorare le aree e perciò le loro attività”.

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Lo stesso atto permette inoltre “di porre le basi per garantire ai concessionari esistenti la continuità operativa fino alla definizione della linee di sviluppo del Porto di Termoli e aprire un tavolo di confronto a cui parteciperanno gli operatori e i rappresentanti regionali per interventi che possano migliorare le condizioni di lavoro e dello scalo”, aggiungono da Assoporto.

Siamo soddisfatti – aggiunge il presidente Angelo Marinucci – perchè il nostro compito è monitorare l’attività amministrativa regionale per gli aspetti di interesse e in questo caso è evidente un cambio di passo dell’amministrazione che ha portato a risultati concreti per gli operatori che oggi vedono tutelate le proprie attività e finalmente si sentono rappresentati grazie all’ apertura di un tavolo consultivo permanente voluto ed istituito dalla Regione Molise. Si tratta solo dell’inizio, è un lavoro che deve proseguire nell’ascolto delle osservazioni delle imprese operanti nel porto di Termoli“, conclude Marinucci.

Intanto nella giornata di oggi, lunedì 22 ottobre, alcuni rappresentanti di Assoporto Termoli sono stati ricevuti a Roma dall’associazione Assoporti nazionale cui partecipano 57 porti inclusi nelle Autorità di Sistema Portuale. “Nel corso dell’incontro – aggiungono ancora dall’associazione termolese – si è parlato delle opportunità per il porto di Termoli di avviare un percorso di inclusione dello scalo in una Autorità di Sistema Portuale di Ancona o Bari per cui è necessario sensibilizzare la Regione Molise e il Comune di Termoli. Inoltre, a conclusione dell’incontro, si è deciso di avviare una collaborazione informativa in modo da arricchire Assoporto Termoli di contenuti tecnici a favore degli associati”.

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