Disagi in tutta la regione

Alberi sradicati dalle burrasche di vento. Tempesta di fulmini e tetti scoperchiati: caos maltempo fotogallery

Il Molise fa i conti con l'ondata di maltempo di queste ore preannunciato dagli esperti: disagi dalla costa alla provincia di Isernia. A Campobasso il vento ha divelto le tegole di alcuni abitazioni in via Mazzini e in via Cavour. Strade chiuse e traffico in tilt. A Montaquila domani, martedì, scuole chiuse in via precauzionale

Un pomeriggio da horror per il Molise che fa i conti con la forte ondata di maltempo. Pioggia e vento forte stanno provocando numerosi disagi dalla provincia di Isernia fino alla costa. Gli esperti lo avevano preannunciato e le istituzioni preposte avevano diramato gli avvisi di allerta per oggi, 29 ottobre.

Da questa mattina il centralino del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Campobasso è stato preso d’assalto. Anche dai paesi del Basso Molise numerose le chiamate al 115: Termoli, Petacciato, Campomarino le situazioni più critiche.

STRAGE DI ALBERI

Il vento ne ha sradicati parecchi. I primi interventi questa mattina nelle zone del Matese e a San Massimo, dove i rami sono caduti sulla carreggiata della statale 17 provocando disagi al traffico tra Campobasso e Isernia. A Bojano, invece, si è allagata ancora una volta la sede del 118. 

Scenari simili in basso Molise. Il Basso Molise è la zona che ha destato maggiore preoccupazione a causa delle raffiche di vento di sud-est forza 8, che ha raggiunto i 27 nodi ed in progressivo aumento che ha abbattuto rami sulle strade urbane ed extraurbane ed alimentato incendi.

Un pino molto alto si è spezzato a causa della forza del vento sfiorando alcune vetture parcheggiate e rischiando di innescare una tragedia se qualcuno fosse passato lì nel momento del crollo (in foto). È accaduto alle 15 circa in contrada Lauretta a Campomarino lido. I residenti avevano da qualche minuto segnalato il rischio ai vigili del fuoco, impegnati in altri interventi a causa del vento fortissimo di oggi. Il tronco del pino era stato già spaccato e dalla corteccia proveniva un rumore piuttosto inquietante.

pino spezzato 2

L’albero si è dunque abbattuto con un rumore sordo su un piccolo fabbricato con il tetto di tegole, danneggiando durante la caduta anche un palo della luce. Si trova in una zona poco frequentata durante l’inverno dove tuttavia vivono diverse persone. È stato richiesto l’intervento della squadra del 115 per mettere in sicurezza la zona. I vigili del fuoco sono arrivati a metà pomeriggio per mettere in sicurezza l’area.

Centralino infuocato anche nella caserma termolese dove si segnalano numerose problematiche legate al maltempo. Nello specifico un intervento alle 15.15 circa sulla Bifernina verso Guglionesi ha allertato il distaccamento di pantano Basso: un albero è caduto, spezzato dalla forza del vento, e prendendo in ostaggio la strada.

A Termoli, nella zona di Rio Vivo un albero è crollato cadendo nel grande parcheggio di fronte ai lidi balneari. Per fortuna in quel momento nesssuna auto era stata lasciata lì e nessuno si trovava in quella piazzola. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani per chiudere l’area di sosta. Sempre nella stessa zona sono diversi gli alberi che destano preoccupazione negli abitanti proprio a causa del maltempo.

albero-caduto-rio-vivo-138908

Anche a Petacciato marina un vecchio pino è crollato per la forza del vento attorno alle 15 di oggi ed è finito sulla sede stradale. L’albero è caduto poco dopo l’incrocio che porta dalla frazione della marina verso il paese, occupando metà carreggiata di quel tratto di via Mediterraneo, creando quindi qualche problema alla circolazione stradale.

Pino caduto Petacciato

Al porto invece i pescherecci sono rientrati a causa della burrasca e del pericolo, motivo per cui anche i collegamenti con le isole Tremiti sono stati interrotti. 

Ma le forti raffiche di vento non hanno colpito solo gli alberi, si sono accanite anche contro i cartelli stradali. In via Volturno e via Asia a Termoli, nei pressi delle rotonde, due segnali sono stati sdradicati finendo in strada. Per fortuna non hanno colpito nessuna auto o pedone in transito in quel momento. Dopo il tramonto un temporale si è abbattuto anche su Termoli e dintorni.

Il vento non ha risparmiato nemmeno il liceo scientifico di Termoli: il vetro della porta utilizzata come uscita di sicurezza si è staccato, finendo a terra e frantumandosi in mille pezzi. Per ovviare al problema è stata momentaneamente tamponata con del nastro adesivo ed alcuni cartoni.

Gli uomini del distaccamento termolese del 115 si sono recati anche sulla statale 87 dove hanno effettuato un doppio intervento: liberare la via da un grosso albero caduto ed estinguere un piccolo incendio di sterpaglie che rischiava di propagarsi e diventare un pericolo a causa del forte vento che fungeva da alimentatore.

Maltempo Campobasso notte

TEMPESTA DI FULMINI A CAMPOBASSO

Intorno alle 17 invece un nubifragio si è abbattuto su Campobasso. Lampi, tuoni, pioggia e vento forte: la furia degli elementi sta spazzando anche la città capoluogo. Con un’insolita temperatura primaverile (intorno ai 18 gradi), è un clima che a dispetto del caldo restituisce un’immagine più che autunnale. Tutta la città è con il naso all’insù per la tempesta di lampi che sta facendo che sta rendendo il capoluogo con una ambientazione horror, quasi vicina ad Halloween.

Tetti scoperchiati in via Mazzini e via Cavour dove assieme agli uomini del 115 sono intervenuti anche i vigili urbani per bloccare la circolazione delle auto o per indirizzare il traffico su strade alternative. Inutile dirlo, il traffico è andato in tilt: ingorghi si sono formati soprattutto al centro. Poco dopo la strada è stata chiusa al traffico.

Al quartiere Cep il forte vento ha trascinato i bidoni della raccolta differenziata per diversi metri, mentre qualche piccolo allagamento si è registrato a Selvapiana. Dopo le gallerie dell’ospedale invece il nubifragio ha reso difficile la circolazione. Disagi e traffico rallentato anche sulla statale 17.

CAPANNONE SCOPERCHIATO E FERROVIA BLOCCATA IN PROVINCIA DI ISERNIA

Giornata difficile anche in provincia di Isernia. Nel capoluogo il forte vento ha divelto la copertura della ex Questura ed è stato necessario chiudere al traffico le strade vicine per evitare pericoli agli automobilisti. Paura invece nei locali del capannone che si trova nella zona industriale di Miranda e ospita i bambini della scuola San Giovanni Bosco, dove il vento forte ha staccato un pannello del soffitto. Per fortuna nessun alunno si è fatto male.

Vigili del fuoco all’opera anche nella zona industriale di Pettoranello per una piccola frana che ha paralizzato la circolazione ferroviaria tra i due capoluoghi. I vigili del fuoco hanno dovuto liberare i binari dai detriti depositati dal torrente Carpino il cui livello di acqua è salito a causa dei nubifragi delle ultime ore. Durante le operazioni, la linea ha subito uno stop ma è stata ripristinata nel giro di qualche ora.

Il maltempo non ha lasciato scampo nemmeno a Pizzone dove sono numerose le tegole pericolanti che si sono riversate in strada, allertando i caschi rossi isernini, prontamente intervenuti per riportare la situazione alla normalità. Sempre gli uomini del 115 di Isernia sono intervenuti nei pressi di Sesto Campano dove un autotreno è uscito fuori strada, invadendo la corsia. Le cause del sinistro sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine. Indenne il conducente.

Alla fine della giornata dal Comando provinciale pentro si contano oltre 30 interventi per allagamenti o per la caduta degli alberi, mentre si monitora il livello di acqua delle dighe. Per ora non si segnalano problemi.

E intanto in serata è arrivata la comunicazione del sindaco di Montaquila che ha chiuso le scuole in via precauzionale per la giornata di domani. Una decisione presa per consentire controlli in tutte le strutture sensibili del paese a causa dei danni causati dal nubifragio. Decisione concordata col prefetto di Isernia, Fernando Guida.

Gli interventi dei vigili del fuoco sono proseguiti in serata in tutto il Molise per garage e scantinati allagati e per rimuovere i rami degli alberi spezzati dal vento forte e finiti sulla carreggiata. A Bojano un albero è finito su un’auto. Fortunatamente illeso il conducente.

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