Campobasso

L’ultima frontiera dello spaccio: nasconde l’eroina nella vagina della moglie

La coppia di coniugi rientrava da un viaggio di rifornimento fatto a San Severo. La squadra Mobile li ha beccati lungo la strada per Monacilioni. Una volta in questura la donna ha confessato e consegnato la sostanza stupefacente che aveva nelle parti intime: 30 grammi di eroina

Vivono in una bella palazzina in pieno centro cittadino. Lui, 52 anni, volto noto nel mondo dello spaccio. Lei, 41 anni, fino a qualche giorno fa era una “insospettabile”. Da sabato pomeriggio anche il suo nome è schedato nel database delle forze dell’ordine. La squadra mobile di Campobasso ha denunciato due coniugi per detenzione di droga finalizzata allo spaccio.

Con quei 30 grammi di eroina  – consegnati una volta che la donna si è sentita con le spalle al muro – è ipotizzabile che la coppia fosse diventata un punto di riferimento per i consumatori di sostanze a Campobasso. Perché è in città che era destinata la droga.

Il blitz è scattato lungo la statale 645, strada che collega San Severo a Campobasso, all’altezza del bivio per Monacilioni.

La coppia era appena stata in Puglia: nuova frontiera del traffico di sostanze stupefacenti. Qui, a buon mercato, si trova ogni tipo di droga. La domanda dal Molise? Eroina. A Campobasso chiedono quella. E la risposta a San Severo arriva a stretto giro: per il fine settimana trenta grammi tondi tondi.

eroina pusher

I due dovevano aver subodorato anche dei controlli che si sono intensificati lungo la tratta Molise-Puglia, da questo si capisce perché il trasporto di piccole quantità e di viaggi magari più frequenti: anche più volte a settimana.

A nascondere l’eroina ci ha pensato lei: qualche ovulo nel reggiseno e  il resto occultato nelle parti intime.  

Quindi i fatti:  stanno tornando a Campobasso, a bordo di una Fiat Panda che sembra un bolide mentre percorre la statale 645.

E quella velocità non passa inosservata ad una pattuglia della Mobile che è in servizio proprio per osservare il  traffico in entrata e uscita dal Molise.

Quindi inseguono l’utilitaria per un po’, poi accendono il lampeggiante di allerta, affiancano quella Panda che sfreccia e la superano mentre un agente agita la paletta fuori dal finestrino invitando l’automobilista all’alt.

Il 52enne alla guida non fa resistenza, affianca e si ferma. Moglie e marito rispondono alle domande dei poliziotti ma i chiarimenti rispetto al loro viaggio in Puglia non convincono quindi li convocano negli uffici di via Tiberio.

Una volta in questura, la donna cede rispetto alla possibilità che venga perquisita e confessa. Consegna la droga e ammette che la trasportava nelle parti intime per eludere eventuali controlli.

Loro non sono tossicodipendenti ma spacciano. E spacciano eroina, droga che sta tornando sul mercato e che negli ultimi tempi registra una massiccia diffusione tra i giovanissimi. Gli ovuli sono stati sequestrati, i due coniugi sono stati denunciati.

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