Campobasso

Incastrato dopo 8 furti, la Polizia in allerta: “Potrebbe averne commessi di più, denunciate”

E' ai domiciliari da cinque giorni Umberto Cerello, il 26enne ladro seriale campobassano. Ma la Polizia sospetta che possa aver commesso altri colpi e per questo lancia l'appello ai cittadini.

Finora gli sono stati contestati otto furti e per questo è stato incastrato dalla Polizia. Ecco perchè da cinque giorni Umberto Cerello, il ladro seriale campobassano, si trova agli arresti domiciliari come disposto dal gip su richiesta del procuratore della Repubblica. La misura cautelare è stata eseguita lo scorso 26 ottobre dalla Polizia.

Ma il sospetto degli investigatori è che il quadro non sia completo e che l’elenco dei colpi messi a segno sia più lungo. E per chiudere il cerchio la Questura di via Tiberio ha deciso di rendere pubblica la foto del ladro seriale diramandola agli organi di informazione. C’è un obiettivo: “Vi è motivo di ritenere che in molti casi gli episodi in questione non siano stati denunciati”.

Polizia

La Polizia è in allerta insomma e lancia un messaggio ai cittadini: “Auspichiamo che possa essere riconosciuto da altre vittime, alle quali si chiede di collaborare e segnalare il fatto agli organi di Polizia”.

Finora Cerello è ritenuto responsabile di una serie di furti all’interno di negozi, un consultorio familiare, un patronato, una casa di cura. Entrava e faceva rapidamente ‘sparire’ borse, telefonini, portafogli e soldi dalla cassa approfittando di una distrazione momentanea delle commesse, dei dipendenti del Caf e degli operatori sanitari della casa di cura.

La vicenda però potrebbe non essere finita qui. Per la Polizia, che sta indagando, ci sono elementi che inducono a pensare che il 26enne si sia reso responsabile di altri furti commessi in uffici pubblici, esercizi commerciali, uffici postali, ospedali e luoghi di cura o comunque che abbia agito in locali pubblici dove poter facilmente trovare borse, casse contabili ed altri oggetti incustoditi.

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