Termoli

Discariche abusive al porto, multe fino a 2mila euro. Tre denunce per pesca sportiva

Multe fino a duemila euro a quegli operatori portuali che continuavano a inquinare l’area adiacente il depuratore del porto, dove si era formata una discarica di nasse, oli esausti e rifiuti di vario genere. Ma nella rete dei controlli sono finiti anche i pescatori sportivi, sanzionati e denunciati perché beccati a lanciare l’amo dalle banchine, cosa che è vietata.

Le sanzioni sono state effettuate dalla Capitaneria di Porto di Termoli, che in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, sin dalla scorsa estate ha avviato una intensa attività di bonifica in alcune zone del porto dove era più evidente la presenza di rifiuti lasciati abbandonati.

“In particolare rifiuti solidi urbani sono stati rinvenuti nell’area sottostante il Borgo Antico della città, passaggio storico, e di itinerario turistico in quanto consente al visitatore/turista di transitare da e verso i trabucchi e nel porto che è considerato il biglietto da visita per chi si gode il suo soggiorno sulla costa dei delfini o semplicemente durante il suo transito diretto alle isole Tremiti – fa sapere la Guardia Costiera -. Contestualmente è stata informata l’utenza sul corretto deposito dei rifiuti in porto, in modo differenziato, negli appositi siti (isola ecologica)”.

Ma i controlli hanno dato anche altri risultati. Infatti è iniziata una capillare e delicata attività di Polizia nei confronti di quei soggetti che hanno invece continuato ad abbandonare rifiuti in maniera indiscriminata. Sono stati accertati comportamenti illeciti consistenti nell’abbandono di rifiuti di varia natura. Da qui le sanzioni amministrative verso varie persone per un importo complessivo di oltre 2mila euro.

La Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Termoli invita “tutti i cittadini, gli operatori portuali ed in generali tutti i fruitori del porto a porgere la massima attenzione sul rispetto delle corrette modalità di conferimento dei rifiuti e sull’uso delle strutture atte alla raccolta dei stessi, al fine di usufruire al meglio dei vantaggi che un ambiente sano può offrire”.

Ci sono infine i controlli contro la pesca sportiva, attività che è vietata per legge nei porti. Nelle scorse notti, infatti, tre persone che si erano introdotte all’interno di cantieri navali in concessione per praticare la pesca sui moli del porto sono state colte sul fatto. Tutti e tre sono stati sanzionati per violazione del codice della navigazione e denunciati per violazione di domicilio, danneggiamento e ingresso abusivo in fondo altrui.

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