Otto anni di reclusione. È questa la richiesta di condanna avanzata dalla pm di Larino Marianna Meo nei confronti di D.B., 55enne ex bidello della scuola di Petacciato, accusato di atti sessuali nei confronti di sette ex alunni dell’Omnicomprensivo di via Tremiti.
La requisitoria del sostituto procuratore della Repubblica è arrivata nell’udienza che si è tenuta lo scorso 8 ottobre nel Tribunale frentano. Un’udienza nella quale la difesa dell’imputato, rappresentata dal legale termolese Roberto D’Aloisio, ha confermato la scelta del rito abbreviato. Nella precedente udienza infatti, la pm aveva chiesto la modifica del capo di imputazione da tentato a consumato e la difesa si era riservata di decidere se chiedere il dibattimento o confermare il rito abbreviato per il 55enne di Montenero di Bisaccia, già arrestato nel 2015.
Si è quindi proceduto direttamente con le discussioni. Per prima ha parlato la Meo che ha chiesto la condanna per l’uomo per aver commesso il fatto nei confronti delle sette vittime. Quindi la parola è passata all’avvocato di parte civile Arnaldo Tascione che ha sostenuto le tesi dell’accusa e ha sottolineato la gravità del reato specie perché sarebbe stato commesso in un luogo in cui i minori dovrebbero essere protetti. Per le conclusioni il legale del foro di Vasto ha depositato le sue richieste in forma cartacea. L’udienza è stata caratterizzata da accesi scambi di vedute fra parte civile e difesa e ha costretto il giudice a dei richiami.
La prossima udienza è fissata per il 22 ottobre prossimo. Parleranno gli altri due legali di parte civile, Mariangela Di Biase e Aurora Pantalone, che rappresentano alcuni degli altri bambini. Servirà verosimilmente un’ulteriore convocazione delle parti per dare la parola alla difesa e per la sentenza, prevista nell’arco di poche settimane.