Acquaviva collecroce

Si rinnova la tradizione del pellegrinaggio a monte Sant’Angelo

Come ogni anno, si rinnova oggi 15 settembre il tradizionale pellegrinaggio a monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, dove si trova la grotta di San Michele Arcangelo. La comunità di Acquaviva Collecroce da tempo immemorabile compie questa tappa per rinnovare il legame che c’è con San Michele Arcangelo, patrono della stessa comunità.

“Una leggenda narra – raccontano gli organizzatori – che l’arcangelo Michele prima di salire nella grotta di Monte Sant’Angelo sia passato per Acquaviva e abbia lasciato un’impronta in un antica fontana al di sotto del paese chiamata Marmarica”.

Nelle prime ore di sabato mattina al suonare delle campane del mattutino alle 5,30 si partirà in pellegrinaggio compiendo diverse tappe la prima all’Incoronata di Foggia, la seconda a Monte Sant’Angelo dove dopo essersi recati in processione alla grotta sarà celebrata la Santa Messa, poi si partirà alla volta di San Giovanni Rotondo dove si visiteranno luoghi di Padre Pio, nel tornare anche la tradizionale sosta al Santuario di San Matteo in San Marco in Lamis dove ci sarà la benedizione con la reliquia del Santo e l’unzione con l’olio, ultima tappa del pellegrinaggio il Santuario della Madonna di Stignano ai piedi di San Marco in Lamis.

Questo pellegrinaggio tanto atteso dagli acquavivesi tiene vivo il rapporto con il passato quando si partiva a piedi e sì compiva un viaggio molto faticoso e di tanti giorni. Con questo pellegrinaggio si dà il via a tutte le iniziative e alla novena del Santo Patrono che culmineranno con la solenne festa a fine settembre.

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