Scuola e sicurezza

Scuola, suona la campanella per tutti gli alunni di Portocannone. “Oggi è rinato il paese”

Anche per gli studenti di Portocannone è finalmente iniziato l’anno scolastico 2018-2019. Questa mattina, dopo giorni di sopralluoghi e incontri, prima, di lavori di sistemazione e di adeguamento scolastico, poi, gli alunni della piccola comunità arberesche hanno preso posto nelle loro nuove aule dell’ex asilo di via Gramsci e dell’oratorio di via Roma. Edifici, di proprietà della parrocchia Santi Pietro e Paolo di Portocannone, che vanno a sostituire il plesso scolastico di via Jovine dichiarato inagibile il 23 agosto scorso a seguito delle scosse di terremoto.

oratorio portocannone

In questi giorni il Comitato dei genitori si è impegnato, a proprie spese, a effettuare i lavori di muratura, tinteggiatura e di disinfestazione delle nuove “scuole” di Portocannone. Una corsa contro il tempo che non ha conosciuto orari e giorni festivi.  Nell’ex asilo di via Gramsci sono stati sistemati gli alunni più piccoli, quelli della seconda, terza, quarta e quinta elementare. Gli alunni della prima elementare avevano già iniziato regolarmente il loro anno scolastico il 13 settembre avendo trovato sistemazione nell’edificio della scuola materna.

classe scuola portocannone

Gli studenti delle medie, invece, fanno ritorno a Portocannone dopo essere stati ospitati, per alcuni giorni, nell’ex scuola media di San Martino in Pensilis. Quest’ultimi svolgeranno le loro lezioni nell’Oratorio di via Roma, dove sono state ricavate due aule. “E’ una grande gioia vedere i nostri figli andare a scuola a Portocannone – confida una mamma -. Abbiamo sempre pensato, e lottato, affinché non fossero trasferiti altrove come inizialmente era stato deciso”. Una vittoria che “non fa morire il paese – conclude – ma rilancia e unisce una intera comunità che nel momento del bisogno ha dimostrato il suo saper fare”.

Il sindaco Giuseppe Caporicci, nell’augurare buon lavoro a tutta la comunità scolastica locale, coglie l’occasione per ringraziare “il Comitato dei Genitori e tutti i papà e le mamme che in questi giorni hanno lavorato senza sosta per rendere possibile la ripresa delle lezioni: senza il loro determinante aiuto sarebbe stato molto complicato realizzare quanto fatto”. Ringraziamenti che si estendono anche ai parroci locali
Don Michele, Don Stefano oltre a Sua Eccellenza, il Vescovo Monsignor Gianfranco De Luca, “per la disponibilità dei locali”. Un grazie, infine, anche al “sindaco di San Martino in Pensilis e a tutta la sua comunità per aver immediatamente risposto alla nostra richiesta di aiuto dandoci la disponibilità di ospitare i nostri studenti a San Martino, lodevole esempio di vicinanza e coesione territoriale”.

A margine dei ringraziamenti, Caporicci aggiunge che “ogni occasione di confronto rappresenta un momento di arricchimento e di crescita, e credo che per un Sindaco il confronto diretto con la propria cittadinanza, anche quello fatto con i toni più aspri, rappresenti il punto più alto della propria missione di rappresentante istituzionale, restando convinto che dall’ascolto e dalla condivisione sulle tematiche più complicate nascano le migliori scelte per la comunità”.

 

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