Ritorno alla normalità

Rio Vivo, revocato il divieto di balneazione: “Valori nella norma”

Superato il divieto di balneazione emesso lo scorso 31 agosto da Arpa Molise nel tratto di Rio Vivo. Da oggi i valori sono nella norma.

Torna regolare la balneazione sul litorale sud di Termoli, dopo il divieto introdotto lo scorso 31 agosto in seguito ai controlli dell’Arpa Molise, l’agenzia che si occupa di fare gli esami nelle acque regionali e deputata al loro controllo. I nuovi rilievi, condotti lunedì 3 settembre negli stessi punti già esaminati a fine agosto, hanno dato esiti positivi, nel senso che i parametri sono rispettati, permettendo il rientro dell’allarme e la revoca del divieto di balneazione da parte del Comune. I risultati dei test effettuati sono arrivati nelle scorse ore: nello specifico ieri quelli per la presenza dell’escherichia coli ed oggi il campionamento sulla carica batterica degli enterococchi.

Sulla scia delle analisi condotte, i parametri hanno dato parere di conformità e l’agenzia ha già provveduto ad inoltrare una mail pec al Comune di Termoli con i nuovi risultati. Il sindaco ha convocato una riunione con la Polizia Locale, il segretario e l’ufficio ambiente per discuterne e ha quindi provveduto alla revoca del divieto ed alla comunicazione agli stabilimenti balneari interessati dall’interdizione. I livelli sono nuovamente sotto controllo e le popolatissime spiagge bianche del lungomare sud possono tornare ad animarsi grazie agli irriducibili bagni di fine estate.

E così si può tornare finalmente in spiaggia e seguire il vecchio detto popolare ‘I bagni settembrini fanno bene alle signorine’. Da mercoledì 5 settembre via libera ai tuffi, ai giochi d’acqua, al surf, alla pallavolo in acqua salata, dal momento che il mare nel tratto di Rio Vivo che va da 50 metri a nord del torrente Rio Vivo e fino a 50 metri a sud del torrente Sei Voci torna ad essere pulito.

A dirla tutta, però, gli amanti della spiaggia non si sono fatti scoraggiare dai cartelli recanti il divieto posizionati lungo l’arenile, continuando ad immergersi ed a camminare sulla battigia, senza preoccuparsi più di tanto: “Ho fatto il bagno per tutta la stagione – racconta una signora originaria di Termoli ma residente in Piemonte – Ho anche raccolto le vongole e le telline, le ho cucinate, mangiate e digerite. Trovo stupido un divieto messo a fine agosto, se l’acqua era inquinata in quel periodo lo è stata anche prima”.

Dello stesso parere anche il commento di una madre che lancia una frecciatina al litorale nord: “Se la prendano solo con noi, saranno gelosi delle nostre ampie spiagge. Penso che se qui parametri sono oltre la norma lo siano anche nel tratto opposto, visto che anche lì ci sono il porto ed i canali”.

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