Lectio magistralis a campobasso

Oltre 1400 richieste per il fotografo Steve McCurry: Regione e Fondazione: “La cultura di qualità paga”

L’attesa per l’arrivo del grande fotografo di caratura mondiale Steve McCurry in Molise, il 13 settembre, è palpabile. Sono i numeri a rivelare la popolarità del celebre autore di ‘Ragazza afgana’ anche alle nostre latitudini. Alla Fondazione Molise Cultura, che con la Regione Molise, assessorato al Turismo e alla Cultura, firma l’evento nell’ambito dell’Art Festival ‘Poietika’ sono arrivate oltre 1400 richieste. Il Teatro Savoia, che contiene esattamente 438 posti, non basterà a soddisfare la curiosità di tutti gli appassionati di fotografia e di cultura ad ampio raggio per la Lectio Magistralis che McCurry terrà a Campobasso.

Di numeri e di prospettive, per la cultura in regione, si è parlato stamattina nella conferenza stampa di presentazione presso la sede della Fondazione. “In poche ore abbiamo ricevuto una quantità straordinaria di richieste – ha detto Antonella Presutti, Presidente della Fondazione Molise Cultura – Al momento siamo a 1400, ben oltre la capienza del teatro. E il 30 per cento degli interessati è di fuori regione. Un bel dato, che dimostra come la cultura di qualità possa attirare tanto, anche oltre i confini del Molise. Peccato per chi non potrà esserci, ma la ‘Lectio Magistralis’ di McCurry sarà comunque visibile a tutti, successivamente via internet su youtube”.

L’arrivo di McCurry gratifica la Fondazione e la Regione Molise anche sul piano della programmazione, perché è il segno della fiducia che i grandi nomi della cultura mondiale hanno accordato a Poietika. Merito in gran parte di Valentino Campo, direttore dell’Art Festival, che ha lavorato a lungo per garantire la continuità di un livello qualitativo importante con picco finale Steve McCurry. “Chiudiamo in bellezza sulle tracce della bellezza – ha spiegato Campo rafforzando il concetto con la ripetizione – Siamo partiti su questo tema il 16 aprile scorso e poi, in estate, grazie alla Regione Molise, in particolare all’Assessorato di Vincenzo Cotugno, abbiamo deciso di coinvolgere con una serie di eventi i nostri borghi, dall’Alto al Basso Molise, dalla valle del Fortore a quella del Trigno”.

“Sì – gli ha fatto eco l’assessore Cotugno il quale per la prima fase del suo programma ha ideato proprio il motto ‘Turismo è cultura’. Abbiamo coinvolto i nostri borghi in un’estate che è stata all’insegna del ‘tutto esaurito’. Continuemo a lavorare con impegno, nel solco delle linee programmatiche del presidente Toma. Punteremo molto sul turismo e sulla cultura – ha proseguito – e la Fondazione continuerà a essere il braccio operativo della Regione”.

Conclusioni affidate al presidente Donato Toma che, pure lui, ha parlato in termini molto lusinghieri del lavoro svolto dalla Fondazione con ‘Poietika’. “La scelta degli eventi, grazie a Valentino Campo e alla presidente Presutti, è stata opportuna. Oggi parliamo di Steve McCurry, cioè della foto che diventa racconto evocativo e tira fuori delle emozioni, evoca il nostro sentimento sopito a volte per pudore. Quando si guardano le sue foto, ci si sente coinvolti. Gli occhi della ragazza afgana – continua Toma – sembrano un richiamo alle responsabilità verso quelle situazioni. Non solo per questo, l’evento di cui parliamo è realmente tale.

“Non è vero che con la cultura non si mangia – ha proseguito – Si tratta di un’espressione infelice e non corrispondente al vero perché la cultura nutre l’anima e la coscienza e un popolo senza cultura è un popolo povero”. Ha chiuso così la conferenza stampa, Toma, non prima di aver ricordato un’ultima volta la portata della Lectio Magistralis di McCurry. Appuntamento al Savoia giovedì 13 settembre ore 18.30.

(M.C.)

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