Le amministrative di maggio

M5S e una lista civica con i delusi del centrosinistra: prove di larghe intese alle Comunali

Nessuna alleanza con la Lega su scala regionale. Per questo, per le Amministrative di Campobasso si è aperto il dialogo aperto tra Movimento 5 Stelle e pezzi del centrosinistra che non intendono appoggiare il sindaco uscente del Pd Antonio Battista. Si pensa ad una lista civica per sostenere Roberto Gravina.

A Roma ci hanno provato. Poi il Movimento 5 Stelle l’accordo (o meglio il contratto di governo) l’ha fatto non con il Pd, ma con la Lega. Ma lo scenario cambia radicalmente se ci si sposta dalla capitale: governi ‘gialloverdi’ non saranno replicati su scala regionale. Non avverrà alle Regionali nè alle Comunali: il Carroccio resta saldamente nello schieramento del centrodestra, come confermato ieri dopo il vertice tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini, Giorgia Meloni.

E’ in questo contesto che sta prendendo piede una ipotesi di larghe intese tra Movimento 5 Stelle e i delusi del centrosinistra. Un esperimento che potrebbe essere concretizzato a Campobasso: del resto, il dialogo è già stato avviato nelle stanze di palazzo San Giorgio. Alla base, ci sono una serie di motivazioni e convenienze dettate dai sondaggi e dall’esperienza delle ultime elezioni.

Le Regionali, ad esempio. Gli ottimi risultati in termini di consensi elettorali ottenuti dai grillini nelle due principali città del Molise (Campobasso e Termoli) non sono serviti a battere la corazzata che il centrodestra aveva schierato a sostegno di Donato Toma, attuale presidente del Molise. Uno schema che si ripeterà pure alle Amministrative del capoluogo: ci sono già dieci liste (ma pare che si arriverà a dodici) per sostenere il candidato del centrodestra, il cui nome è ancora top secret. M5S dunque rischia di andare incontro ad un’altra cocente sconfitta.

“Da soli non si va da nessuna parte”, il ragionamento che ha fatto qualche esponente dei pentastellati, già pronti ad aprire a rappresentanti della società civile.

Antonio Federico e Simone Cretella

Dall’altra parte, c’è un gruppo di attuali consiglieri comunali che si sta guardando intorno. Ma non per candidarsi nelle liste del centrodestra, in cui invece troveremo i vari Montanaro, Columbro, Maroncelli, Sabusco, Madonna, Iafigliola e Sarli. “Ma non siamo convinti nemmeno di appoggiare Antonio Battista che, siamo sicuri, vincerà le primarie del centrosinistra, ma non sarà rieletto sindaco di Campobasso”, profetizza qualcuno degli eletti in Municipio.

Anche perchè, a parte il Pd, il resto dei partiti della coalizione che sostiene Battista o già governa in Regione con Donato Toma (Udc e Popolari per l’Italia) o è quasi scomparso dalla scena politica (Molise di Tutti, il movimento di Pierpaolo Nagni, e i Comunisti).

“L’idea – confida un consigliere comunale – è costruire una lista civica per governare con il Movimento 5 Stelle“. Il candidato sindaco di questa coalizione? “Senza nulla togliere a Simone Cretella, che è troppo schierato politicamente, a noi piacerebbe come candidato sindaco un esponente più moderato del Movimento 5 Stelle come Roberto Gravina, che è un professionista, è preparato”.

Il ‘piano’ insomma già c’è. Bisognerà vedere se avrà il placet del gotha del Movimento 5 Stelle.

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