C’era una volta Dio Nuvulus, un grande rompiscatole, convinto di essere un perdente nato tanto da vivere in solitudine, nascosto tra le nuvole lamentandosi sempre.
Quelle maledette nuvole erano troppo scomode, le odiava perché non stavano mai ferme, le voleva distanziate tra loro perché non credeva nell’amore e quelle nuvole erano innamorate e bisognose di ricongiungersi.
All’improvviso una folata fece cadere Nuvulus sulla Terra, osservò gli uomini e in quel momento capì di aver lasciato il paradiso.
Alzò gli occhi al cielo e vide le nuvole abbandonate alla passione in una unione di abbracci. Fu il vento ad accoppiarle.
Alessio Toto
…Tra un motore e un cambio mi sono laureato in Sociologia e, volando con la fantasia, scrivo poesie con lo scopo di arrivare al vostro cuore…
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