Fantapoesie

La lira che non c’è

Una volta eri la nostra unica moneta, adesso invece sei diventata un pezzo pregiato per gli amanti del collezionismo. Ti ricordo scivolosa, a tratti ruvida, maestosa nella tua larghezza e minuscola nella timidezza mostrata dinanzi a chi ti teneva tra le mani. Per te il denaro è tutto, ma non lo sai che la vita non ha prezzo?

 

Sei stata tradita dall’euro, una storia d’amore importante e duratura ma alla fine gli interessi hanno prevalso sui sentimenti. Avevi uno stile inconfondibile, tanto che gli spiccioli prima di andare a dormire si specchiavano tra di loro e si lanciavano in un ballo col casqué!

 

Ancora oggi ti rimpiangiamo, ma che cosa ci vuoi fare? Siamo dei nostalgici risparmiatori! Dobbiamo accettare la realtà, adesso non ci sei più, come quando scompare una persona cara, arriva un pistolero infallibile e colpisce la nostra anima rubandoci il desiderio di sognare.

 

Ma sono sicuro che ogni notte abbracci le banconote e le tue bimbe monetine, e insieme correte verso l’eterno salvadanaio del nostro cuore.

 

Alessio Toto (…Tra un motore e un cambio mi sono laureato in Sociologia e, volando con la fantasia, scrivo poesie con lo scopo di arrivare al vostro cuore…)

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