Costi della politica

Consiglio regionale, il M5S si taglia lo stipendio: “In tre mesi accantonati 46mila euro”

Dopo soli 80 giorni dall’inizio di questa legislatura, i Consiglieri regionali del Movimento 5 stelle hanno accantonato 46.684,18 euro. Somma ricavata dal taglio del loro stipendio. “Sono soldi che permetteranno di creare un fondo grazie al quale saranno finanziate iniziative di vario genere e che avranno ricadute dirette sul territorio” dichiarano gli eletti pentastellati.

Il Movimento 5 Stelle, dunque, continua nel percorso di decurtazione dello stipendio regionale. Una pratica virtuosa inaugurata cinque anni addietro da Antonio Federico e Patrizia Manzo che riuscirono ad accantonare quasi 600mila euro.  Soldi che sono stati impiegati in modi diversi: “una parte è finita nel fondo per il microcredito con cui aiutare piccole imprese e startup; altri fondi sono stati destinati ad ‘Help Civita’, una iniziativa organizzata dalla comunità di Civitacampomarano, il borgo-gioiello colpito da una frana enorme”.

Molti di quei 600mila euro sono andati anche: “alle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia e sono stati destinati all’iniziativa ‘Facciamo Scuola’ con cui 14 scuole molisane potranno realizzare i propri progetti rivolti a innovazione e didattica e che proprio in questi giorni sta entrando nella fase operativa”.

Iniziativa che i Consiglieri regionali grillini fosse praticata da tutti gli eletti di via IV Novembre. ” Da anni attendiamo sia imitato anche dalle altre forze politiche che, invece, parlano di taglio ai costi della politica solo in campagna elettorale”

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